Come si compone il Collegio dei docenti (CD) e chi lo convoca?
Il Collegio dei docenti è presieduto dal dirigente scolastico ed è composto dal personale di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola. Gli assistenti e gli educatori per gli alunni portatori di handicap possono partecipare alle riunioni, ma senza diritto di voto.
Possono essere inoltre invitati:
- il presidente del Consiglio di circolo o istituto
- il presidente del Comitato dei genitori ed il presidente del Comitato degli studenti (alle Superiori).
- Il CD è convocato, sempre al di fuori dell’orario scolastico e con un preavviso di almeno 5 giorni, dal/dalla dirigente oppure da un terzo dei componenti del CD.
Chi approva le delibere del Collegio dei docenti?
Le delibere vengono approvate a maggioranza assoluta dei voti (metà dei presenti più uno). In caso di parità la proposta messa ai voti non viene approvata. La votazione avviene a scrutinio segreto solo nel caso di provvedimenti che riguardino le persone.
Attenzione! Le astensioni così come le assenze durante la votazione sono considerate alla stregua di voti “non validi”, ciò significa che le astensioni e le assenze abbassano il quorum di maggioranza (che è determinato dalla metà più uno dei voti validi).
Quali competenze ha il Collegio dei docenti?
Le competenze specifiche del Collegio dei docenti sono rinvenibili sia in norme di legge, che in norme contrattuali. In maniera sintetica e solo per i punti principali proviamo a darne una elencazione.
Il CD, nel rispetto della libertà di insegnamento,
- ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico, in consonanza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), che viene elaborato dal CD su proposta del dirigente e successivamente adottato dal Consiglio di circolo o di istituto. Rientrano in questo contesto la pianificazione di iniziative idonee all’integrazione degli alunni con particolari esigenze e degli alunni stranieri, la pianificazione di iniziative per le attività di sostegno e recupero (proposte dei consigli di classe o di istituto); la formulazione di proposte in relazione alla formazione delle classi, sull’orario e sull’assegnazione dei docenti (in assenza di contratti di istituto); decide sulla suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri.
- Delibera il piano annuale delle attività, proposto dal dirigente scolastico; programma e delibera nell’ambito delle proprie competenze iniziative di aggiornamento.
- Elegge i propri rappresentanti in seno al Consiglio di Istituto.
- Elegge il Comitato di valutazione del servizio.
- Elegge, di norma annualmente e sulla base di criteri formulati con regolamento di esecuzione, i tre docenti incaricati di collaborare con il dirigente (art. 11 c. 2 Testo Unico dei Contratti provinciali).
Fanno comunque parte dello staff dei collaboratori i docenti fiduciari dei singoli plessi e delle sezioni staccate.
Il/la docente vicario/a è attualmente direttamente nominato, nella maggior parte dei casi, dal/lla dirigente. - Elabora, in caso di mancanza di contratto di istituto, criteri per la sostituzione di docenti assenti per meno di 5 o risp. 10 giorni („disponibilità“ – nella scuola elementare vengono utilizzate allo scopo le ore di “compresenza”).
- Provvede all’adozione dei libri di testo ed alla scelta dei sussidi didattici.
- Determina le modalità e i criteri di valutazione degli alunni e delle alunne nel rispetto della normativa vigente.
Il CD delibera, …
… in casi particolari qualora siano necessari interventi didattici ed educativi, un eventuale aumento fino a due ore settimanali di insegnamento dell’orario dei docenti.
- Definisce i criteri di flessibilità per l’impiego delle ore di completamento tra orario cattedra e le 20 ore (docenti scuole secondarie e docenti L2 e religione scuola elementare): non meno del 50% del contingente complessivo annuale della scuola per attività di insegnamento, la restante parte per assicurare le disponibilità per la supplenze saltuarie e per attività parascolastiche.
- Delibera la programmazione delle maggiori prestazioni volte al miglioramento dell’offerta formativa previste dagli artt. 5, 6 e 8 del Testo Unico dei Contratti Collettivi Provinciali.
- Delibera, in coerenza con il piano dell’offerta formativa, gli incarichi e le attività dei responsabili della biblioteca, dei sussidi informatici o incaricati di specifici progetti.
- Definisce le aree e conferisce le funzioni obiettivo, determina i requisiti e le competenze professionali necessarie, le modalità per il conferimento e il rinnovo degli incarichi, nonché i parametri e le cadenze per la valutazione dei risultati.
Come si compone il Consiglio di classe?
- É formato dai docenti di ogni singola classe e da due rappresentanti dei genitori nonché, nelle scuole secondarie di secondo grado, da due rappresentanti degli studenti.
- Il consiglio di classe delle classi a funzionamento serale è formato dai docenti di ogni singola classe e da due rappresentanti degli studenti.
- É presieduto dal/lla dirigente scolastico/a o da un insegnante della classe da lui/lei delegato.
- Alle sedute partecipano, senza diritto di voto, anche gli assistenti ed educatori di soggetti portatori di handicap.
- In occasione della presentazione e discussione del PTOF della scuola, per la programmazione e preparazione di progetti particolari per la classe e nei casi previsti dall’ordinamento del circolo o dell’istituto, alle sedute del consiglio di classe sono invitati tutti i genitori e, nella scuola secondaria di secondo grado, sono invitati tutti gli studenti.
- I consigli di classe di classi parallele o di sezione, dello stesso plesso o della sede o sezione staccata, possono essere convocati in seduta comune.
Quali funzioni esercita il Consiglio di classe?
Formula proposte in ordine all’azione educativa e didattica nonché di iniziative assistenziali; agevola ed estende i rapporti reciproci fra docenti, genitori ed alunni.
Con la sola presenza dei docenti e dei dirigenti scolastici ai consigli di classe spettano le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari, nonché alla valutazione periodica e finale degli alunni.
Alle sedute dei consigli di classe partecipano, senza diritto di voto, gli assistenti e gli educatori per alunni portatori di handicap, qualora la discussione o la valutazione riguardi i predetti alunni.
Che cos’è il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti?
Il Comitato di valutazione del servizio è chiamato a esprimere un parere, sentita la relazione del/lla dirigente e del docente “tutor”, sul servizio prestato dai docenti durante il periodo di prova. È composto da tre docenti quali membri effettivi e da tre quali membri supplenti, eletti dal Collegio dei Docenti, ed è presieduto dal/lla dirigente scolastico/a. Rimane in carica tre anni.
Come è composto il Consiglio di circolo o di istituto?
É costituito da quattordici componenti, di cui sei rappresentanti del personale insegnante, sei rappresentanti dei genitori degli alunni, il/la dirigente ed il capo dei servizi di segreteria, il quale ha anche la funzione di rappresentare gli interessi del personale amministrativo della scuola. Il Presidente del Consiglio di circolo o istituto viene eletto tra i rappresentanti dei genitori.
Fra i sei seggi del personale insegnante un posto è riservato al rappresentante degli insegnanti di seconda lingua.
Nelle scuole secondarie delle località ladine, fra i sei posti previsti per il personale docente, due sono riservati a docenti di materie in lingua tedesca e due a docenti di materie in lingua italiana; un posto spetta ad un docente di ladino ed il posto rimanente al docente che ha conseguito il maggior numero di voti.
Negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado i rappresentanti dei genitori degli alunni sono ridotti a tre e del consiglio fanno parte altrettanti rappresentanti degli studenti.
Nel Consiglio di istituto di istituzioni scolastiche comprensive di più ordini o tipi di scuola dev’essere garantita una rappresentanza a ciascun ordine o tipo di scuola presente nell’istituzione.
Che compiti ha il Consiglio di circolo o di istituto?
Il Consiglio di circolo o di istituto delibera il bilancio preventivo ed il conto consuntivo.
Fatte salve le competenze del Collegio dei docenti nonché dei Consigli di classe, ha potere deliberante per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’ attività della scuola.
Tra l’altro:
- detta i criteri generali per l’elaborazione e l’attuazione del PTOF proposto dal collegio dei docenti;
- determina criteri e modalità per l’utilizzazione del patrimonio e dei mezzi finanziari per il funzionamento dell’istituzione scolastica;
- definisce, sentito il comitato dei genitori e il comitato degli studenti, l’orario delle attività didattiche, garantendo la qualità dell’insegnamento; definisce inoltre il piano organizzativo delle attività integrative ed extrascolastiche;
- approva, sentito il parere del collegio dei docenti, la carta dei servizi scolastici sulla base dei criteri generali emanati con decreto del Presidente della giunta provinciale.
- determina i contributi a carico degli alunni.