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Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte dal Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e sono aggiornate alla data del 08 settembre 2022. Le tematiche di seguito indicate sono quelle di interesse comune e quindi trasversali a tutte le discipline. Il DVR contiene ovviamente anche indicazioni specifiche relative a: attività svolte in piscina, lezioni di musica, movimento e sport, officine e laboratori, trasporto scolastico da parte della scuola e attività di pulizia da parte del personale ausiliario.

Nell’area download è visionabile il DVR base che ogni scuola adatta poi alle proprie esigenze.

 

  Aree tematiche nel DVR: da consultare direttamente nel DVR (area download)

I numeri di pagina indicati di seguito sono, nel file presente nell’area download, quelli indicati al sommo della pagina

  • Permanenza nelle aule e attività didattica, pgg. 12-13
  • Locali e composizioni delle classi, pgg. 15-16
  • Ricreazione, pgg.20-21
  • Assemblee, riunioni, incontri interni, aula magna: pgg. 22-23
  • Attività nelle biblioteche: pgg. 48-49
  • Lezioni di musica: pgg. 25-26
  • Integrazione: pgg. 27-28
  • Mensa: pgg. 29-32
  • Scienze Motorie: pgg. 33-36
  • Lezioni di nuoto: pgg. 37-39
  • Giornata delle porte aperte: pgg. 51-52

Allegati: Istruzioni con immagini – uso mascherine e guanti

 

 

 

 

  Nota: Deve essere indossata dagli studenti la mascherina chirurgica se la distanza interpersonale di 1m non viene rispettata; altrimenti, può essere utilizzata anche una mascherina in tessuto lavabile e riutilizzabile, che se indossata correttamente, assicura la copertura di naso e bocca (cosiddette “mascherine di comunità”)

pg.5  La mascherina FFP2 senza valvola deve essere indossata:

  • su indicazione del medico competente (presentazione di certificato medico)
  • nello svolgimento di determinate attività, per le quali nel documento di valutazione del rischio è prescritto di indossare la mascherina FFP2 (i.e. assemblee, riunioni, eventi, conferenze, attività con studenti la cui disabilità non è compatibile con l’impiego di un DPI, giornata delle porte aperte, sorveglianza nello svolgimento dei test in autosomministrazione come da indicazioni ASL 25.11.21, pg.3)
  • quando in classe, vi sono studenti esentati dal requisito di indossare la mascherina (tramite certificato da un medico della sanità pubblica)
  • ai sensi delle indicazioni normative oppure procedura da parte del Dipartimento di Prevenzione in caso di presenza di almeno un caso positivo in classe

pg. 12 Permanenza nelle aule – attività didattica: il datore di lavoro mette a disposizione i DPI (mascherina chirurgica o FFP2) agli insegnanti.

pg. 22 Riunioni / assemblee / aula magna:

  • il datore di lavoro dà istruzioni che i partecipanti alle assemblee, alle riunioni, agli eventi e alle conferenze, indossino la mascherina FFP2
  • il datore di lavoro mette a disposizione DPI (mascherine FFP2)
  • coloro che partecipano alle assemblee, alle riunioni, agli spettacoli e agli eventi devono indossare la mascherina FFP2

pg.33 Movimento e Sport: preferibilmente fare attività all’aperto (dove e quanto più a lungo possibile)

  • per le persone che svolgono attività fisiche/motorie e sportive all’aperto, si applica l’esenzione dall’obbligo della mascherina, tenendo conto della distanza interpersonale
  • per i soggetti che stiano svolgendo attività didattiche di educazione fisica/scienze motorie e sportive in spazi chiusi, si applica l’esenzione dall’obbligo della maschera, tenendo conto della distanza interpersonale di 2 metri e di una ventilazione sufficiente

pg.51: Giornata delle porte aperte

  • il datore di lavoro mette a disposizione del personale la mascherina FFP2
  • il personale e tutti i partecipanti devono indossare la mascherina FFP2

 

 

pg.6 Uso dell’ascensore

L’ascensore può essere usato solo singolarmente, tranne che per le persone che necessitano assistenza, nel qual caso le persone presenti nell’ascensore devono indossare una protezione per la bocca e il naso.

 

  Soggetti esterni (tra cui i genitori):

 Dal 01.02.2022 i soggetti esterni possono entrare nell’edificio solo se in possesso della “certificazione verde”, su appuntamento e solo necessario; devono inoltre registrarsi (nome, cognome, numero di telefono, indirizzo e-mail, data e ora esatta di entrata e uscita). I dati non devono essere conservati per più di 14 giorni.

A scuola è d’obbligo per tutti:

  • Mantenere una distanza minima di almeno 1 m tra le persone, altrimenti indossare una protezione delle vie respiratorie. Ai docenti le protezioni delle vie respiratorie vengono fornite dalla scuola stessa.
  • Indossare protezioni per le vie respiratorie, tranne per le persone con malattie o patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
  • Negli spazi all’aperto evitare assembramenti
  • Chi condivide lo stesso posto di lavoro con altre persone devono disinfettare il posto di lavoro (ad esempio la scrivania, tastiera, mouse, telefono) prima di iniziare a lavorare

 

Istruzione e formazione Covid-19

Per garantire la formazione, tutti i dipendenti devono frequentare un corso sui rischi associati alle emergenze epidemiologiche e all’uso dei DPI. Il corso è messo a disposizione dall’Ufficio per lo Sviluppo del Personale sulla piattaforma di apprendimento Copernicus.

 

Referente scolastico per Covid-19

Ogni direzione scolastica deve nominare un referente Covid-19 e un vice; viene raccomandato in ogni plesso.

  Compiti del Referente scolastico per Covid-19: collaborazione con il Dipartimento di prevenzione (DdP)

In presenza di casi confermati COVID-19, spetta al DdP della ASL competente territorialmente di occuparsi dell’indagine epidemiologica volta ad espletare le attività di contact tracing (ricerca e gestione dei contatti).

Per agevolare le attività di contact tracing, il referente scolastico per COVID-19 dovrà:

  • fornire l’elenco degli studenti della classe in cui si è verificato il caso confermato;
  • fornire l’elenco degli insegnati/educatori che hanno svolto l’attività di insegnamento all’interno della classe in cui si è verificato il caso confermato;
  • fornire elementi per la ricostruzione dei contatti stretti avvenuti nelle 48 ore prima della comparsa dei sintomi e quelli avvenuti nei 14 giorni successivi alla comparsa dei sintomi. Per i casi asintomatici, considerare le 48 ore precedenti la raccolta del campione che ha portato alla diagnosi e i 14 giorni successivi alla diagnosi;
  • indicare eventuali studenti/operatori scolastici con fragilità;
  • fornire eventuali elenchi di operatori scolastici e/o studenti assenti.

 

A scuola:

  è d’obbligo per tutti:

  • Mantenere una distanza minima di 1 m tra le persone, altrimenti indossare una protezione delle vie respiratorie. Ai docenti le protezioni delle vie respiratorie vengono fornite dalla scuola stessa.
  • Indossare la protezione per le vie respiratorie quando ci si muove nell’edificio (ad es. nel corridoio, nelle scale o nell’area d’ingresso)
  • Chi condivide lo stesso posto di lavoro con altre persone deve disinfettare il posto di lavoro (ad esempio la scrivania, tastiera, mouse, telefono) prima di iniziare a lavorare

  è preferibile:

Usare i propri strumenti di scrittura, gli strumenti di lavoro e altri utensili.

 

    Come devono svolgersi assemblee/riunioni/eventi e incontri?

♠  Riunioni e incontri didattici:

  • se si tratta di sedute con persone esterne alla struttura che le convoca, queste devono tenersi in forma digitale, tramite piattaforma digitale;
  • se si tratta di sedute interne ad una struttura o ufficio queste possono, se ritenuto necessario, anche tenersi in presenza, pur nel rispetto di tutte le misure di sicurezza
  • qualora gli alunni e le alunne delle scuole di ogni ordine e grado partecipino in orario scolastico a spettacoli in teatri o cinema, è ammessa contemporaneamente la presenza di una sola classe all’attività

vedi anche:

Ordinanza  n.01 del 05.01.22,  “Istruzione e Formazione”, punto 26 “Riunioni collegiali”

Le riunioni e gli incontri presso le scuole o le direzioni scolastiche possono essere effettuate in presenza, nel rispetto delle misure di sicurezza e delle regole sulla distanza interpersonale vigenti; allo stesso modo possono essere organizzate anche ulteriori attività di formazione in presenza, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza e delle regole sulla distanza interpersonale vigenti;

 

♠  Tirocini/orientamento:

Le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio possono essere svolti nei casi in cui sia possibile garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti.

 

     Alle macchine per il caffè o alle stampanti possono essere presenti al massimo due persone alla volta

 

Viaggi d‘istruzione:

I viaggi di istruzione, le iniziative di scambio, così come le visite guidate e didattiche, i campi scuola e altre escursioni, sono vietati.

 

  Lavoratrici in gravidanza:

A condizione che la distanza interpersonale minima di 1 metro possa essere mantenuta in modo permanente e che le lavoratrici in gravidanza indossino la protezione delle vie respiratorie prevista, non vi è alcun rischio aggiuntivo di contagio da Covid-19.

Se queste misure non possono essere rispettate, allora il datore di lavoro deve concordare con la collaboratrice in stato di gravidanza quanto segue:

  • assegnazione ad un’altra attività,
  • designare all’attività di apprendimento a distanza o smart working,
  • collocare la dipendente in congedo anticipato di maternità

 

  Pulizia: 

La pulizia e la disinfezione di superfici, attrezzature di lavoro, punti di contatto (pulsanti degli ascensori, interruttori della luce, maniglie di porte o finestre, rubinetti, sciacquone del WC, ecc.) possono essere effettuate dal personale addetto alle pulizie nel rispetto delle norme di sicurezza e igiene previste.

  La pulizia è compito del personale addetto alle pulizie. Si può decidere caso per caso che il personale docente o gli studenti svolgano anche piccoli lavori di pulizia.

 

Sanificazione straordinaria della scuola

– Effettuare una sanificazione straordinaria della scuola:

– secondo le prescrizioni del dipartimento di Sanità oppure

– se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva (test molecolare ovvero test antigenico nasale) ha visitato o utilizzato la struttura

  • chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione
  • aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell’aria nell’ambiente
  • sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, ecc. ai sensi delle disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute e il documento ISS Covid-19 n. 12 del 20.05.2021.
  • continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria

 

  Prova di evacuazione:

Durante la vigenza del periodo di emergenza (Covid-19), al fine di evitare assembramenti indebiti l’esecuzione della prova di evacuazione prevista per legge può essere sospesa (Parere dell’Ufficio Prevenzione Incendi del 30.08.2020).

Per preparare il personale e i bambini ad una eventuale evacuazione di emergenza dello stabile, è necessario analizzare con i singoli gruppi il comportamento corretto da tenere in caso di emergenza, le vie di fuga e verificare il punto di raccolta.

Nel caso in cui si renda necessaria un’evacuazione a causa di un’emergenza, tutti i presenti devono indossare una protezione delle vie respiratorie e recarsi al punto di raccolta indicato.

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Dopo l’ok dato dalla Giunta Provinciale, è stato definitivamente sottoscritto il Contratto Collettivo Intercompartimentale (CCI) per il triennio 2019-2021. Si tratta di un accordo “stralcio”: in esso cioè viene trattata solo una parte delle materie che saranno oggetto del complessivo Contratto Intercompartimentale per tale periodo. Dal punto di vista dell’impegno di spesa il nuovo contratto destina gran parte delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla legge provinciale (circa 175 milioni per i comparti amministrazione provinciale – tra cui le scuole provinciali – e sanità).

Qui di seguito un breve riassunto dei principali risultati raggiunti con il nuovo Contratto:

  • Aumenti cosiddetti IPCA (parziale adeguamento all’inflazione prevista per il triennio di riferimento)

A partire dal 01.01.2020 gli stipendi saranno aumentati dell’1,9% (calcolato per tutti sullo stipendio iniziale del livello retributivo superiore con quattro scatti e sull’indennità integrativa speciale delle singole qualifiche funzionali). Lo 0,9% relativo al 2019 verrà liquidato come arretrato probabilmente a marzo 2020.

Un ulteriore 1,1% verrà liquidato con decorrenza 01.01.2021 previo accordo sul conglobamento di stipendio base ed Indennità Integrativa Speciale.

Previo confronto tra le parti a fine triennio verrà avviata una verifica circa eventuali scostamenti tra inflazione prevista e inflazione reale. L’eventuale recupero avverrà entro il primo anno del triennio contrattuale successivo.

  • Indennità di bilinguismo

A partire dal 01.01.2020 verrà riconosciuta al personale provinciale che deve essere in possesso dell’attestato di bilinguismo (non il personale insegnante delle scuole provinciali e delle scuole per l’infanzia, né i collaboratori all’integrazione) un’indennità aggiuntiva di bilinguismo che ammonta a 56,65 euro lordi mensili per chi possiede il patentino C, a 79,31 euro lordi per chi possegga il patentino B e a 88,58 euro lordi per il patentino A. A chi possiede un’attestazione di bilinguismo superiore a quella richiesta, a domanda, compete l’indennità superiore.

  • Retribuzione professionale per i docenti delle scuole professionali e di musica

In alternativa all´indennità di bilinguismo che non può essere corrisposta al personale docente, a decorrere dal 01.01.2020 la Retribuzione Professionale Docente spettante al personale delle scuole provinciali è incrementata di 120 euro lordi mensili (la RPD è pagata in dodici rate mensili). Tale indennità non viene automaticamente adeguata all’inflazione.

  • Premi di produttività

Il fondo complessivo a disposizione per i premi di produttività verrà incrementato a partire dal 2019. Con successivo accordo verranno ridefiniti i criteri per la distribuzione del fondo per gli anni 2020 e 2021, con l’obbiettivo di introdurre una quota base (rapportata al raggiungimento di risultati collettivi di settore o comparto– da definirsi in sede di accordo – e non solo individuali).

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