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  29.09.23 Attivazione di un percorso abilitante per insegnanti di tedesco seconda lingua della scuola primaria in lingua italiana (in cooperazione con la Libera Università di Bolzano)

  bando,  delibera e modulo di iscrizione nell’area download

 

La domanda di ammissione va presentata all’Intendenza Scolastica Italiana entro le ore 24 di giovedì 12 ottobre 2023 mediante:

• posta elettronica certificata all’indirizzo Pec: , oppure

• posta elettronica ordinaria all’indirizzo mail: .

In entrambi i casi è necessario allegare copia di un documento di riconoscimento.

In data 28 settembre 2023 è stato bandito il concorso per l’ammissione al percorso triennale abilitante per insegnanti di tedesco seconda lingua della scuola primaria in lingua italiana, ai sensi della deliberazione della Giunta provinciale del 26.9.2023, n. 817.

Sono previsti 30 posti di studio e un minimo di 20 partecipanti per l’attivazione del corso di formazione.

I requisiti e le modalità di ammissione sono definiti nel bando.

mediante posta elettronica certificata all’indirizzo Pec: ,

oppure tramite posta elettronica ordinaria all’indirizzo mail: .

In entrambi i casi è necessario allegare copia di un documento di riconoscimento.

 

  27.09.23 PROCEDURA ABILITANTE A023/ter

  bando e modulo di iscrizione nell’area download

 

In data 27 settembre 2023 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione il bando della procedura abilitante per la classe di concorso A023/ter “Sostegno linguistico in italiano nelle scuole in lingua italiana e nelle scuole delle località ladine, nonché in italiano come seconda lingua nelle scuole in lingua tedesca, per alunne e alunni con background migratorio”.

Il termine per la presentazione della domanda è il 27 ottobre 2023 entro le ore 24:00.

Le prove di esame e le relative modalità di svolgimento sono definite dal bando.

La domanda di ammissione alla procedura concorsuale, a pena d’esclusione, deve essere sottoscritta dai candidati ed inviata entro le ore 24:00 del 27 ottobre 2023 all’Intendenza scolastica italiana

mediante posta elettronica certificata all’indirizzo Pec: ,

oppure tramite posta elettronica ordinaria all’indirizzo mail: .

In entrambi i casi è necessario allegare copia di un documento di riconoscimento.

 

  16.08.23 Concorso abilitante per titoli ed esami per personale docente di educazione motoria nella scuola primaria: 2 posti nella scuola primaria in lingua italiana

  area download:

• locandina corso preparazione al concorso IRSEF / IRFED 

• bando

• allegato A: programma

• allegato B: titoli

• DM 80/22

In data 16 agosto 2023 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione il Bando di concorso per titoli ed esami abilitante per l’accesso ai ruoli del personale docente relativi all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.

I posti a concorso sono 2. Le prove di esame, le modalità di svolgimento e i relativi programmi sono definiti dal decreto dal Decreto Ministeriale n. 80 del 30.3.2022.

  Il termine per la presentazione della domanda a pena d’esclusione, è il 15 settembre 2023 entro le ore 24:00.

La domanda di ammissione alla procedura concorsuale,  deve essere sottoscritta dai candidati ed inviata entro le ore 24:00 del 15 settembre 2023 all’Intendenza scolastica italiana mediante posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: , oppure tramite posta elettronica ordinaria (PEO) all’indirizzo mail .

N.B. In entrambi i casi è necessario allegare copia di un documento di riconoscimento.

 

     

31.03.23 CONCORSO ESTERO

Bando di concorso (visionabile nell’area download) per la selezione del personale docente da destinare all’estero – DDG 4815/0191 (G.U n.25 del 31 marzo 2023)

 

                                           SCADENZA: 30/04/2023 ore 23:59 (30° giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando sulla G.U. della Repubblica Italiana)

estesa al 02/05 ore 23.59 (vedi sito MAECI) perché è il primo giorno non festivo dopo domenica 30/04

 

  Modalità di presentazione dell’istanza:
Candidature solo ed esclusivamente tramite apposita istanza attraverso il portale Selezioni del MAECI reperibile al presente link

 

Al personale è consentito partecipare per una o più lingue straniere: francese, inglese, spagnolo e tedesco secondo le tipologie di Istituzioni, per i codici funzione e per le aree linguistiche indicate di seguito:

  Requisiti culturali e professionali necessari all’ ammissione alla selezione:

1. Personale docente con contratto di lavoro a tempo indeterminato che all’atto della domanda abbiano maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato, dopo il periodo di prova, di almeno tre anni in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza. Non si valuta l’anno in corso;

2. Possesso della certificazione della conoscenza di almeno una lingua straniera per cui si partecipa non inferiore al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER), fra quelle relative alle aree linguistiche stabilite del bando (francese, inglese, spagnolo e tedesco).

  Il possesso di laurea magistrale nella relativa lingua straniera è corrispondente al livello C1 del QCER.

3. Aver partecipato ad almeno un’attività formativa della durata non inferiore a 25 ore, organizzata da soggetti accreditati dal MI (ai sensi della direttiva del 21 marzo 2016 n. 170) su tematiche afferenti all’intercultura e all’internazionalizzazione

4. I docenti assegnati alle attività di sostegno, oltre ai requisiti di cui sopra, devono possedere la relativa specializzazione.

  Cause ostative alla selezione
Sono esclusi dalla selezione coloro che :

a) nell’arco dell’intera carriera abbiano già svolto più di un mandato all’estero anche se inferiore o pari a sei anni, inclusi gli anni in cui abbia avuto luogo l’effettiva assunzione in servizio.

b) abbiano svolto un mandato di servizio all’estero novennale o comunque un mandato superiore a sei anni.

c) non possano assicurare una permanenza all’estero per sei anni scolastici a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024. Di anno in anno, in occasione dell’individuazione dei candidati per la destinazione all’estero, saranno successivamente depennati dalle relative graduatorie coloro che non potranno assicurare la permanenza all’estero per i successivi sei anni.

d) prestino attualmente servizio all’estero in quanto non sarebbe garantito il sessennio in territorio nazionale previsto dall’art. 21, comma 1 del Decreto Legislativo.

e) sono stati restituiti ai ruoli metropolitani durante un precedente periodo all’estero per incompatibilità di permanenza nella sede per ragioni imputabili all’interessato/a.

f) sono incorsi in provvedimenti disciplinari superiori alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.

  Valutazione dei titoli (Max 40 punti)

La selezione avviene per soli:

⇒  titoli culturali: fino ad un massimo di 20 punti

⇒  titoli professionali: fino ad un massimo di 4 punti

⇒  titoli di servizio: fino ad un massimo di 16 punti

conseguiti (o riconosciuti), entro la scadenza del termine fissato per la presentazione della domanda di ammissione.

  Sulla base del punteggio dei titoli culturali, professionali e di servizio dichiarati verrà predisposto l’elenco degli ammessi al colloquio. Il punteggio minimo per poter accedere al colloquio di idoneità è di 13/40 punti.

  Colloquio di idoneità: da un minimo 36/60 di fino ad un massimo di 60/60 (quindi max 60 punti per area linguistica)

Al Colloquio la Commissione attribuisce un punteggio massimo di 60/60 punti per ciascuna delle aree linguistiche indicate dal candidato nella domanda di partecipazione. Supererà il Colloquio il candidato che avrà raggiunto il punteggio minimo di 36/60. Coloro i quali non raggiungeranno detto punteggio minimo non avranno titolo all’inserimento nella graduatoria di merito. Prima di iniziare i colloqui sarà resa pubblica la griglia contenente i criteri di valutazione.

Il Colloquio è finalizzato all’accertamento di:

♦ idoneità relazionale richiesta per il servizio all’estero

♦ competenze linguistico-comunicative nella/e lingua/e indicata/e nella domanda

♦ conoscenza:

– del funzionamento del sistema della formazione italiana nel mondo

–  degli strumenti di promozione culturale

–  della normativa sul servizio all’estero del personale della scuola

–  delle caratteristiche generali delle realtà educative e dei sistemi scolastici dei principali Paesi delle aree linguistiche di destinazione

  Graduatorie definitive degli idonei:

Sulla base del punteggio dei titoli e dell’esito del colloquio verrà approvata la relativa graduatoria che avrà una validità di sei anni. In caso di esaurimento o mancanza delle graduatorie, le procedure di selezione possono essere indette prima della scadenza. Le graduatorie saranno pubblicate sul sito istituzionale del MAECI. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.

  Destinazione all’estero:
In base alle graduatorie ed ai posti disponibili, il MAECI provvede a nominare il personale vincitore per il sessennio assegnandolo alla sede di destinazione e collocandolo fuori ruolo. Il personale idoneo non individuato permane nelle graduatorie e potrà essere successivamente destinato nella prima sede disponibile.
Il personale che non accetta la destinazione o che non assume servizio nella destinazione individuata dal MAECI è depennato dalle graduatorie.

 

 

A23/bis Didattica della lingua tedesca come LS e L2 (1500 ore – 60 CFU)

TERMINE di ISCRIZIONE: entro e non oltre le ore 23:59 del 25 maggio 2023

  Il Master è riservato a 80 iscritti e l’Ateneo si riserva di non attivarlo con un numero inferiore ai 25 iscritti. In caso di non attivazione, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa provvederà al rimborso degli importi versati ad eccezione della tassa per il diritto allo studio e dell’imposta di bollo.

Alla scadenza delle procedure di immatricolazione, ai sensi del Regolamento di Ateneo dei Master Universitari e delle attività di Alta Formazione, nel caso che non sia stato coperto il numero massimo di posti previsti, sarà possibile accogliere, in ordine cronologico, istanze dirette di ammissione al corso previa verifica del possesso dei requisiti di accesso e della possibilità di recuperare le attività didattiche già erogate.

QUI IL LINK AL SITO con tutti i dettagli

SINTESI:

Chi?  Università degli Studî Suor Orsola Benincasa – Napoli – Dipartimento di Scienze umanistiche Centro di Lifelong Learning di Ateneo

Cosa?  Master di I livello – II edizione, Anno Accademico 2022/2023

Come?  Modalità e-learning sulla piattaforma Google Workspace in modalità sincrona ma saranno registrate e fruibili anche successivamente fino alla conclusione del percorso formativo, con accesso riservato per gli iscritti al Master

Quanto costa? La quota di partecipazione al Master è fissata in € 1.300 (+ tassa per il diritto allo studio) Leggere tutti i dettagli al presente link, area “Tasse, contributi e riduzioni economiche”

RIDUZIONI ECONOMICHE DOCENTI: Per i docenti in servizio di ruolo e non di ruolo nelle scuole di ogni ordine e grado statali e legalmente riconosciute la quota di iscrizione al Master è ridotta ad € 900 (+ tassa per il diritto allo studio universitario). Tale riduzione comporterà il pagamento della prima rata e della rimodulazione delle rate successive entro le stesse scadenze indicate per la quota intera.

Requisiti di accesso:

1. Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione, senza limiti di età e di cittadinanza, coloro i quali siano in possesso, alla data di scadenza del presente bando, di uno dei seguenti titoli:
– diploma di laurea triennale o specialistica/magistrale (D.M. 509/99; 270/04).
– diploma di laurea conseguito ai sensi dei precedenti ordinamenti didattici (il cui corso legale abbia durata almeno quadriennale).
– un’ottima conoscenza della lingua tedesca (Livello C1 CEFR)

2. Possono presentare domanda di partecipazione anche coloro i quali siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale ovvero quadriennale con anno integrativo; in tale caso, a conclusione del corso, sarà rilasciato un attestato di Perfezionamento e Aggiornamento Professionale ai sensi dell’art. 6 Lettera C della Legge 341/90.

3. Possono altresì presentare domanda di partecipazione al concorso coloro i quali siano in possesso di un titolo accademico equipollente conseguito presso Università straniere.
Coloro i quali fossero in possesso di un titolo di studio conseguito presso una Università straniera, non dichiarato equipollente a quello rilasciato dalle Università italiane, dovranno richiederne l’equipollenza unicamente ai fini dell’ammissione al corso di master seguendo la procedura indicata a questo collegamento.

Aree tematiche del corso:

Area 1 Elementi di linguistica tedesca
Area 2 Modelli pedagogici e didattici del tedesco come LS – L2
Area 3 Strategie e tecniche di insegnamento-apprendimento del tedesco come LS – L2
Area 4 Organizzazione e gestione dei processi di selezione di materiali, strumenti e risorse nell’insegnamento del tedesco come LS – L2
Area 5 Didattica del tedesco settoriale
Area 6 Didattica della letteratura dei paesi di lingua tedesca
Area 7 di Didattica della cultura dei paesi di lingua tedesca
Area 8 La didattica della lingua tedesca e i Bisogni Educativi Speciali
Area 9 Organizzazione e gestione dei processi di valutazione nell’insegnamento del tedesco come LS – L2
Area 10 Il contesto europeo e internazionale: certificazioni linguistiche di tedesco, comunicazione interculturale e cittadinanza globale

  Attività formative e frequenza:

1. Il Master ha la durata complessiva di 1.500 ore (comprensive di lezioni teoriche in distance learning, laboratori, formazione a distanza, stage/tirocinio, project work, studio individuale, test intermedi on line, prova conclusiva).

2. Il percorso formativo si articolerà in 2 lezioni settimanali on-line di 4 ore ciascuna erogate tra il mese di luglio 2023 e il mese di ottobre 2023. Gli incontri si terranno, di norma, il venerdì e il sabato mattina. Il calendario con il programma dettagliato sarà pubblicato sul sito web dell’Ateneo.

3. Le lezioni si svolgeranno interamente in modalità e-learning, sulla piattaforma Google Workspace in modalità sincrona ma saranno registrate e fruibili anche successivamente fino alla conclusione del percorso formativo, con accesso riservato per gli iscritti al Master.

Alla piattaforma si accede con la mail istituzionale () e con le credenziali uniche di Ateneo, fornite al momento dell’immatricolazione. Sul funzionamento della piattaforma si rimanda al tutorial presente sul sito.

Per esigenze organizzative, il Coordinamento del Master si riserva la possibilità di collocare le lezioni anche in altri giorni della settimana.

4. È escluso dall’esame finale l’allievo che si sia assentato per un numero di ore pari o superiore al 50% del monte ore previsto per le attività didattiche in modalità sincrona; La verifica dell’effettiva partecipazione potrà essere effettuata utilizzando gli strumenti di reportistica disposti dalla piattaforma nonché da controlli effettuati nel corso delle lezioni dal personale preposto.

Sarà però possibile prevedere piani di recupero con materiali FAD per chi dovesse superare il limite di assenze consentito.

5. Le attività di stage potranno essere svolte presso strutture convenzionate e/o eventualmente proposte dagli stessi allievi del Master, previa valutazione e approvazione da parte del Comitato Scientifico del Master. Lo stage dovrà svolgersi prioritariamente in presenza, potrà svolgersi anche a distanza o in modalità blended, qualora sia previsto dalla normativa di riferimento e dall’Ente ospitante.

Le attività di stage potranno svolgersi anche in modalità indiretta sulla piattaforma Google Workspace.

Per i docenti lo stage potrà esser svolto anche presso l’Istituzione scolastica sede di servizio, previo parere favorevole del Dirigente scolastico e sottoscrizione di apposita convenzione.

Gli iscritti potranno richiedere l’esonero dalle attività di stage/tirocinio in ragione di esperienze pregresse svolte in ambito scolastico ed extrascolastico e/o per il possesso di altri Master e titoli accademici.

  Modalità di partecipazione:

I candidati dovranno compilare la domanda di partecipazione solo ed esclusivamente online, collegandosi all’indirizzo https://areaoperativa.unisob.na.it entro e non oltre le ore 23:59 del 25 maggio 2023 e seguendo le istruzioni disponibili a questo collegamento.

Occorre registrarsi compilando TUTTI i campi facendo attenzione nello scegliere la PASSWORD, che deve essere almeno di 8 caratteri alfanumerici, deve includere lettere minuscole e lettere maiuscole e numeri oppure uno dei seguenti simboli: !”£$%&/()=’?^*+@#§-_.:,;<>. La password non può includere il nome o il cognome.

Alla domanda on-line si dovranno allegare obbligatoriamente:
– certificato del titolo di laurea ovvero autocertificazione del titolo (o dichiarazione di conseguire il titolo entro l’inizio del corso)
– copia fronte/retro di un documento di riconoscimento in corso di validità
– certificazione e/o autocertificazione di quanto dichiarato per l’applicazione della riduzione economica (solo per coloro che, rientrando nelle categorie riportate all’art. 12 del presente bando, ne faranno richiesta).

2. Entro 7 giorni dalla scadenza del bando sarà pubblicato sul sito web di Ateneo l’elenco degli ammessi e/o la graduatoria ai sensi dell’art. 9 di seguito indicato:

1. Nel caso in cui il numero dei candidati ecceda le 80 unità si provvederà alla predisposizione di una graduatoria di merito.

2. La selezione degli aspiranti sarà effettuata sulla base della seguente tabella di valutazione:
Tabella di valutazione del punteggio di laurea:
– votazione inferiore a 100/110 punti 2
– votazione di 100/110 punti 3
– votazione da 101 a 103/110 punti 4
– votazione da 104 a 106/110 punti 5
– votazione da 107 a 108/110 punti 6
– votazione da 109 a 110/110 punti 7
– votazione di 110/110 con lode punti 8
a parità di punteggio precede l’aspirante con MINORE età

3. Non verranno inviate comunicazioni personali ai candidati.

Perfezionamento dell’iscrizione:

Gli ammessi potranno perfezionare l’iscrizione secondo le modalità e i tempi indicati nell’art. 11 di seguito riportato:

I candidati presenti nell’elenco degli ammessi e/o nella graduatoria di merito, dovranno, entro sette giorni dalla data di pubblicazione, perfezionare l’iscrizione attraverso la procedura di immatricolazione on line collegandosi all’indirizzo https://areaoperativa.unisob.na.it/, sul sito web www.unisob.na.it, con le stesse credenziali utilizzate in fase di domanda di partecipazione e seguendo le istruzioni disponibili a questo collegamento.

2. Decorsi i termini, i candidati che non avranno perfezionato l’iscrizione saranno considerati rinunciatari e, in caso di pubblicazione della graduatoria di merito, si procederà con lo scorrimento della stessa.

Crediti e attestazione finale:

1. Al termine del Corso, i candidati in regola con gli aspetti formali e sostanziali (tasse, documentazione, frequenza, verifiche in itinere, ecc.) dovranno sostenere una prova di esame basata sulla discussione di un elaborato inerente alle tematiche trattate nel Corso e/o relativo alle proprie esperienze di stage/tirocinio.

2. A coloro i quali supereranno l’esame finale verrà rilasciato il titolo universitario di Master di I Livello in Didattica della lingua tedesca come LS e L2, II Edizione e saranno rilasciati 60 CFU.

3. Ai diplomati sarà invece rilasciato l’attestato di Corso di Perfezionamento e Aggiornamento Professionale in Didattica della lingua tedesca come LS e L2, II Edizione ai sensi dell’art. 6 Lettera C della Legge 341/90, con il rilascio di 30 CFU.

La prova finale sarà valutata in centodecimi.

 

 

   SGBCISL Schulescuola: CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO STRAORDINARIO

Si terrà nei pomeriggi del 07/10, del 21/10, del 28/10 e dell’11/11 presso la sede di Via Siemens 23, 4° piano, sala riunioni dalle 15:00 alle 18:15

  Invitiamo tutti gli interessati ad iscriversi inviando una e-mail di conferma entro il 5 ottobre p.v. indicando la classe di concorso per la quale si intende concorrere (ai fini di una più mirata strutturazione dell’incontro sulla prova d’esame).

  Per tutti gli iscritti alla SGBCISL Schulescuola il corso è gratuito,

  Per i non iscritti interessati il corso è aperto previo versamento del contributo spese di 80 euro al seguente IBAN: IT02C0825558161000301206893

  • in questo caso si chiede di allegare la ricevuta del bonifico alla mail di iscrizione indicando come causale “Contributo spese”

Chi fosse impossibilitato a partecipare in presenza può richiedere il link necessario al collegamento

Gli indirizzi e-mail di riferimento sono:

 

 

24.08.22 NUOVO CONCORSO STRAORDINARIO 2022

In data 24 agosto 2022 è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione il bando di concorso straordinario per titoli ed esami 2022 per il reclutamento di personale docente delle scuole secondarie di I e II grado a carattere statale in lingua italiana della Provincia di Bolzano.

La domanda di ammissione al concorso deve pervenire entro il 23 settembre 2022 alle ore 24:00, con le modalità stabilite dal bando di concorso.

 

 

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29.09.23 (vedasi area download) Pubblicata la lista provvisoria del permesso per studio. Possibile reclamo entro il 04.10.23 (modulo nell’area download)

 

 

 

In data 16/08/23 è stata pubblicata la circolare del Direttore provinciale scuole concernente la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di concessione dei permessi studio.

si raccomanda di leggere attentamente la circolare (nell’area download)

Puó presentare domanda di concessione dei permessi studio il personale docente con contratto a tempo indeterminato e determinato dal 12/09/2023 fino ad almeno il 30/04/24, con trattamento economico di almeno 9/18 o 11/22.

Il termine entro cui presentare domanda è lunedì 12 settembre 2023

Il modulo di richiesta va compilato digitalmente dal/dalla docente richiedente, firmato digitalmente o a mano (in questo caso allegare copia carta d’identitá) e inviato in forma elettronica (file PDF- no foto), ad una delle seguenti caselle di posta istituzionale:

⇒ PEO (posta elettronica ordinaria):

⇒ PEC:

e per conoscenza all’indirizzo mail del/della Dirigente scolastico/a

  La rinuncia è sempre possibile, ed è sufficiente una comunicazione per mail al medesimo ufficio a cui si è inviata la domanda.

 

  A inizio ottobre sarà pubblicata la graduatoria provvisoria degli aventi diritto.

Nell’area download si trovano: circolare, modulo di richiesta, modulo per eventuale reclamo, contratto permessi per studio

 

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Cessazioni dal servizio dal 01.09.2024: Termine presentazione istanze

Fissato al 23 ottobre 2023 il termine per la presentazione delle domande di cessazione dal 01.09.2024 da parte del personale del comparto scuola

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fissato il termine finale al 23 ottobre 2023 per la presentazione da parte di tutto il personale del comparto scuola delle domande di cessazione dal servizio. Si tratta delle richieste di cessazione dal servizio con o senza diritto a pensione, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo, ovvero ai sensi dell’art.1, comma 257, della legge 28.12.2015, n. 208 e di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico.

Tutte le domande valgono, per gli effetti, dal 01.09.2024.

Lo stesso termine del 23.10.2023 vale anche per le eventuali revoche.

Potete trovare la circolare dell’intendenza e i moduli di domanda al presente link nell’area “cessazioni dal servizio”.

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Nell’area download:

  Legge Provinciale n. 12 del 29 giugno 2023

 

La Legge Provinciale n. 12 del 29 giugno 2023 ha modificato le leggi provinciali n. 5/2008 e n. 11/2010 inserendo un nuovo comma che restringe la scala di valutazione utilizzabile

A decorrere dal 1° settembre 2023, tutti i voti dovranno rientrare nell’intervallo da 4 a 10, come indicato dalla modifica legislativa.

Dall’a.s. 2023/24 e in attesa di eventuali modifiche normative tutte le istituzioni scolastiche della provincia dovranno adottare la suddetta scala di valutazione, assegnando voti esclusivamente nell’intervallo da 4 a 10.

Modifiche:
– Dopo il comma 2 dell’art. 20 della legge provinciale 16 luglio 2008, n.5, è stato inserito il seguente: “2-bis. La valutazione delle alunne e degli alunni avviene sulla base di una scala di voti da quattro a dieci”.

– Dopo il comma 1 dell’articolo 12 della legge provinciale del 24 settembre 2010, n. 11, è stato inserito il seguente: “1-bis. La valutazione delle studentesse e degli studenti avviene sulla base di una scala di voti da quattro a dieci”.

Con Circolare del Direttore per l’Istruzione e Formazione italiana datata 07.09.23 è stato disposto quanto segue:

I Dirigenti scolastici:

• garantiscono che tutti i docenti siano adeguatamente informati di questa distinzione e delle relative implicazioni didattiche.

• organizzano, laddove necessario, momenti di formazione o chiarimento per il personale docente per garantire un’attuazione coerente e omogenea della nuova regolamentazione.

  Il Collegio dei Docenti:

•  è invitato a deliberare i nuovi criteri di valutazione in adeguamento alla nuova normativa sulla valutazione e comunicarli chiaramente alla comunità scolastica.

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  Nell’area download:
• circolare avvio anno scolastico 2023/24
• determina con posti a ruolo dal 01.09.23
• calendario convocazioni nomine a ruolo e supplenze
• modello di delega
♦ immissioni in ruolo 2023/24
  L’elenco completo delle sedi disponibili sarà visibile on–line, sul sito Internet dell’Intendenza scolastica italiana, il 17 agosto 2023 dalle ore 17.00 alla pagina dedicata.

  SCELTA POSTI ONLINE per docenti delle scuole statali in lingua italiana: link

 

Tempo indeterminato – Scelta dei posti in presenza
  Tutti i docenti dovranno presentarsi muniti di un valido documento di identità e una penna di colore nero o blu. È possibile avvalersi di delega , utilizzando l’apposito modello.

  L’elenco completo delle sedi disponibili sarà visibile on–line, sul sito Internet dell’Intendenza scolastica italiana, il 17 agosto 2023 dalle ore 17.00 alla pagina dedicata.

Successivamente a tale data, l’elenco potrà essere integrato con le eventuali disponibilità sopravvenute. Tali eventuali ulteriori disponibilità potranno essere utilizzate nella scelta della sede provvisoria solo se perverranno prima dello svolgimento delle operazioni di individuazione dei docenti destinatari di contratto. In nessun caso tali disponibilità sopravvenute comporteranno un ricalcolo del numero dei posti fissato nella presente determinazione per il conferimento degli incarichi a tempo indeterminato.

Le operazioni di assunzione a tempo indeterminato (ruolo) si svolgeranno a partire da lunedì 21 agosto 2023 in base al calendario di convocazione (nell’area download).
La scelta dei posti a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2023/2024 per ciascun posto di insegnamento di scuola primaria e per le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado, ivi compreso il sostegno, si svolgerà in presenza, presso la sede dell’Intendenza scolastica italiana, a Bolzano in via del Ronco n. 2, piano terra sala “Antonio Fiaschi” (seguirà calendario delle convocazioni).

Sulla base di quanto previsto dall’art. 4, comma 4 della Deliberazione della Giunta Provinciale n.961/2021: “I/le docenti inseriti in graduatoria provinciale ai sensi del comma 3 lettera c) sono assunti a tempoindeterminato solo dopo i vincitori dei concorsi di cui al comma 3 lettera a), nel rispetto del comma 2/bis dell’art. 12 della legge provinciale n. 24/1996”.

Ciò significa che, nella sequenza delle operazioni di nomina a tempo indeterminato, i docenti abilitati ma non vincitori di un concorso per titoli ed esami bandito dall’Intendenza scolastica italiana possono accedere al ruolo solamente dopo che la graduatoria dei vincitori del medesimo concorso sia esaurita. Successivamente, in presenza di posti vacanti, si potrà procedere con l’assunzione a tempo indeterminato di docenti abilitati, secondo quanto previsto dalla disciplina generale.

  Tempo determinato – Scelta dei posti online

La scelta dei posti a tempo determinato per l’anno scolastico 2023/2024 per ciascun posto di insegnamento di scuola primaria e per le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado, ivi compreso il sostegno, si svolgerà esclusivamente in modalità online, attraverso la piattaforma MyCivis (seguirà calendario delle convocazioni).

Il servizio riguarderà i contratti di lavoro a tempo determinato presso le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in lingua italiana, e sarà fruibile unicamente dai docenti inseriti nelle graduatorie d’istituto, nonché dai docenti residuati nelle graduatorie provinciali dopo l’assegnazione dei posti a tempo indeterminato, in quanto già presenti in prima fascia delle graduatorie di istituto. Una volta effettuato l’accesso attraverso SPID, carta dei servizi o CIE da parte del docente, il servizio consentirà di scegliere il posto per via telematica, sulla base delle disponibilità preventivamente pubblicate sul sito dell’amministrazione. Non sarà dunque più necessario presentarsi di persona.

Anche quest’anno, in sede di scelta dei posti con contratto a tempo determinato in base alle operazioni di competenza dell’Intendenza scolastica italiana, sará possibile cumulare più spezzoni orari fino al raggiungimento dell’orario settimanale di insegnamento, vale a dire 22 ore nella scuola primaria (20 ore per Tedesco L2, Inglese e religione) e 20 ore nelle scuole secondarie di I° e di II° grado, tenendo presente quanto già indicato all’art. 26 della Delibera della Giunta provinciale n. 316/2022.

Le deleghe da parte dei/delle Dirigenti scolastici/che relative alle supplenze temporanee sono regolate in base alla Deliberazione della Giunta provinciale n. 316 del 10 maggio 2022 art. 10 comma 5. Individuazione da graduatorie provinciali o d’istituto per contratti a tempo determinato: rinunce (art.15 Deliberazione della Giunta Provinciale n.316/2022)

1. La rinuncia ad una proposta contrattuale o alla sua proroga o conferma non comporta la cancellazione dalla graduatoria.

2. Il docente che accetti una proposta di contratto di durata annuale o fino al termine dell’attività didattica non può successivamente rinunciare alla supplenza conferita (la scelta del posto online costituisce una accettazione).

3. La mancata assunzione del servizio, senza giustificato motivo o l’abbandono del servizio stesso, comporta la perdita della possibilità di conseguire qualsiasi altra supplenza per l’anno scolastico di riferimento. Tale sanzione viene formalizzata con apposito decreto del dirigente scolastico o della dirigente scolastica. La sanzione non si applica qualora l’abbandono o il mancato perfezionamento sia determinato da giustificato motivo, che risulti da documentata richiesta della persona interessata, rivolta al dirigente scolastico o alla dirigente scolastica che ha conferito la supplenza, e sia da questo o questa accettato.

4. E’ comunque consentita, entro il 31 dicembre di ogni anno scolastico, la risoluzione anticipata di contratti di durata inferiore al termine delle lezioni al solo fine di accettare una supplenza fino al termine delle attività didattiche.

  Utilizzo elenco di sostegno:

Ai sensi dell’art. 17, della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 316/2022, per l’identificazione dei docenti destinatari di contratto a tempo determinato, le singole scuole dovranno utilizzare gli appositi elenchi del sostegno che prendono in considerazione la migliore posizione che i docenti ricoprono negli elenchi delle graduatorie di istituto distinti per scuola primaria, secondaria di I° grado e secondaria di II° grado, fermo restando il loro inserimento a pieno titolo in una o più classi di concorso.

Corpo, movimento e sport:

L’insegnamento della disciplina “Corpo, movimento e sport” nelle classi quarte e quinte della scuola primaria, sia a tempo normale che a tempo pieno, è impartito da docenti forniti di idoneo titolo di studio e dell’iscrizione nella correlata classe di concorso “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria”.

In assenza della suddetta graduatoria, le istituzioni scolastiche, nella persona del/della Dirigente Scolastica/o, potranno stipulare contratti a tempo determinato con docenti iscritti nelle seguenti graduatorie d’istituto e con il seguente ordine:

a) A049 “Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I° grado”;

b) A048 “Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di II° grado”. Non è prevista la possibilità di costituire cattedre verticali, potranno però essere stipulati da parte dei docenti due contratti a tempo determinato distinti, uno per la scuola primaria e l’altro per la scuola secondaria di primo grado, fino ad un massimo di un posto equivalente a tempo pieno.

  a.s. 2023/24: servizio prestato con il possesso di sola abilitazione per un grado d’istruzione diverso da quello su cui si presta servizio (ex art. 15/bis comma 4 della L.P. 12/2000)

Fino a quando non saranno definite dalla Giunta provinciale specifiche linee guida per quanto stabilito dall’art. 15/bis, comma 4 della L.P. 12/2000 si specifica quanto segue:

-il riconoscimento ai fini della carriera del servizio prestato con il possesso di sola abilitazione per un grado d’istruzione diverso da quello su cui si presta servizio può avvenire solo in presenza di specifiche cattedre verticali;

L3 primaria: limitatamente all’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria, è previsto il riconoscimento ai fini della carriera dei servizi prestati con il possesso di sola abilitazione per l’insegnamento d’inglese per altro grado d’istruzione, fino all’anno scolastico 2022/2023 compreso.

 

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  pubblicati i decreti definitivi delle assegnazioni provvisorie: decreti nell’area download

  TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDE:

dal 21 giugno al 5 luglio 2023 (TERMINE PERENTORIO)

Tale termine vale anche per docenti di altra Intendenza scolastica e per i docenti titolari in altra provincia che intendono chiedere utilizzazione/assegnazione provvisoria per scuole in lingua italiana della provincia di Bolzano.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ON LINE:

Tutti i docenti, compresi i docenti da altra Intendenza scolastica e quelli titolari in altra provincia, ad eccezione di quelli di cui alla successiva lettera B), dovranno presentare la domanda di utilizzazione/assegnazione provvisoria utilizzando l’apposita funzione “Istanze on line” presente sul sito internet del Ministero dell’Istruzione al presente link.

Per accedere si potranno utilizzare esclusivamente credenziali digitali SPID, previa conclusione della procedura di abilitazione al servizio

  Durante la gestione delle domande di utilizzazione/assegnazione provvisoria “on line” in e per la provincia di Bolzano attraverso il portale del Ministero dell’Istruzione e del merito nella sezione dedicata alle Istanze on line, all’utente continuerà ad essere richiesto il codice personale. Qualora non lo si ricordi è sufficiente accedere ad istanze online con login e password, selezionare a sinistra in alto “Funzioni di servizio” e “Recupero codice personale.

 

  PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE SU MODULO CARTACEO:

B) Presenteranno eventuali domande di utilizzazione/assegnazione provvisoria su modulo cartaceo:
1) DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA della scuola primaria, secondaria di I e II grado;
2) DOCENTI RICHIEDENTI UN’ASSEGNAZIONE SU STRUMENTO MUSICALE NELLA SCUOLA SEC. II GRADO PER CONTINUITÀ DIDATTICA.
3) DOCENTI DELLA CLASSE DI CONCORSO A023/TER.

4) news 2023: DOCENTI TITOLARI IN ALTRA PROVINCIA DI CUI ALL’ART.1, COMMA 2 DELL’INTESA DD. 13.06.2023 (DOCENTI ASSUNTI A SEGUITO DELLA PROCEDURA STRAORDINARIA ai sensi degli artt. 59, comma 4 e 9-bis D.L. 73/2021, 5-ter D.L. 228/2021)

 

Le domande cartacee devono essere recapitate all’Ufficio amministrazione scolastica direttamente da parte dell’interessato tramite una sola delle seguenti modalità:

– all’indirizzo e-mail (scansione in formato pdf/A con firma autografa e copia di un documento d’identità);
– da indirizzo di pec intestata all’interessata/all’interessato all’indirizzo di posta elettronica certificata: (scansione in formato pdf/A con firma autografa).

 

NOTE UTILI:

  UTILIZZAZIONI/ASSEGNAZIONI PROVVISORIE:
Tenuto conto dell’attuale quadro giuridico ed in attesa di una compiuta definizione del quadro normativo di riferimento, anche i docenti neo-immessi in ruolo negli anni scolastici 2020/21 e 2021/22 potranno presentare domanda di utilizzazione/assegnazione provvisoria in provincia o anche per altra provincia per l’anno scolastico 2022/23, purché in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa.

  ASSEGNAZIONI PROVVISORIE –  INDICAZIONE PREFERENZE
Si ricorda che nelle domande di assegnazione provvisoria l’indicazione del codice sintetico del comune di ricongiungimento è obbligatoria, qualora si intenda esprimere preferenze anche per altro comune o per altra classe di concorso.

  DOCENTI CLASSE DI CONCORSO A023/ter
Al fine di ottenere una sede di servizio per l’anno scolastico 2023/24, in provincia, i docenti della classe di concorso A023/ter possono chiedere di essere confermati nell’attuale sede di servizio e/o di essere utilizzati presso un’altra istituzione scolastica attraverso lo specifico modello domanda allegato alla presente circolare (modulo cartaceo con le modalità di trasmissione sopra descritte).
I docenti che non presentano alcuna domanda entro i termini stabiliti al fine di ottenere un provvedimento annuale o che non sono stati soddisfatti per le preferenze espresse a domanda vengono utilizzati d’ufficio, prioritariamente nella scuola di servizio dell’anno scolastico precedente dopo le conferme e le nuove utilizzazioni (vd. art. 12bis CCP dd. 24.06.2022).
Per i docenti della classe di concorso A023/ter l’eventuale richiesta di assegnazione provvisoria per altra provincia è consentita solo se in possesso di specifica abilitazione per altra classe di concorso e previo superamento dell’anno di formazione e prova (oltre il possesso dei requisiti generali previsti dalla normativa).

  DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO 2022/2023  Tenuto conto dell’attuale quadro giuridico ed in attesa di una compiuta definizione del quadro normativo di riferimento, anche i docenti neo-immessi in ruolo nell’anno scolastico 22/23 potranno presentare domanda di utilizzazione/assegnazione provvisoria in provincia e per altra provincia per l’anno scolastico 2023/24, purché in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa.

 

  TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDE PER ALTRA PROVINCIA: gli interessati alla presentazione di eventuali domande di utilizzazione/assegnazione provvisoria per altra
provincia (esclusa la provincia di Trento, a cui si rimanda per ogni informazione) sono tenuti a rispettare la tempistica e modalità fissate dal Ministero dell’Istruzione (https://www.miur.gov.it/) con nota prot. n. 34778/2023 (termine ultimo 5 luglio 2023).

 

   REVOCA DOMANDE PER LE SCUOLE IN LINGUA ITALIANA DELLA PROVINCIA DI BOLZANO:
Eventuali revoche delle domande di utilizzazione/assegnazione provvisoria per scuole in lingua italiana della provincia di Bolzano dovranno pervenire all’Ufficio amministrazione scolastica improrogabilmente entro il 14 luglio 2023 in forma cartacea direttamente da parte dell’interessato tramite una sola delle seguenti modalità:

– all’indirizzo e-mail (scansione in formato pdf/A con firma autografa e copia di un documento d’identità)
– da indirizzo pec intestato all’interessata/all’interessato all’indirizzo di posta elettronica certificata: (scansione in formato pdf/A con firma autografa).

 

  DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLE DOMANDE:

Le domande di mobilità, presentate in modalità “on line” o su modulo cartaceo, devono essere corredate dalla documentazione attestante il possesso dei requisiti per l’attribuzione dei punteggi previsti nelle tabelle di valutazione allegate al contratto collettivo nazionale integrativo (CCNI) sulla mobilità del personale della scuola e per l’attribuzione di eventuali precedenze come disposto dal medesimo contratto.

I moduli per le autocertificazioni e/o dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da utilizzare per attestare determinati requisiti e precedenze si trovano nell’area download.

  News 2023: PRECEDENZA ART. 33, commi 5 e 7 Legge 104/92
Con le modifiche apportate dal decreto legislativo 105/2022 alla legge 104/92 la figura del referente unico all’assistenza è stata eliminata. Pertanto, le precedenze ai sensi dell’art. 3, commi 5 e 7 della legge 104/92, indicate nella normativa di riferimento per le operazioni di utilizzazione/assegnazione provvisoria 23/24, laddove si riferiscono a personale che può beneficiarne in qualità di referente unico, vanno riferite a tutti i possibili beneficiari indicati nella medesima normativa senza poter più fare riferimento al criterio di unicità nell’assistenza a soggetto disabile in situazione di gravità.

I certificati medici attestanti lo stato di salute proprio o di un familiare al fine di fruire di precedenze o maggiorazioni di punteggio sulla base di quanto disposto dal CCNI citato non possono essere sostituiti da autocertificazione e pertanto continueranno ad essere presentati unitamente alle domande di mobilità nei casi e modi previsti dall’art. 4 dell’OM 45/2022.

La precedenza prevista per il coniuge di militare trasferito d’autorità dovrà essere documentata come indicato nell’art. 4 dell’OM 36/2023.

I docenti che hanno presentato domanda di trasferimento/passaggio per l’anno scolastico 2023/24 non sono tenuti a ripresentare autocertificazioni/certificati medici salvo che non siano subentrate variazioni.

 

 

   FAQs compilazione domanda:

STABILITA’ DELLA CONVIVENZA:

1. Che cosa si intende per “stabilità della convivenza” ?

Si intende la presenza nello stato di famiglia della persona a cui si chiede ricongiungimento.

2. Verso chi sussiste l’obbligo relativo alla “stabilità della convivenza” ?

  • SOLO  verso i “conviventi”, vale a dire: il/la convivente, i parenti, gli affini, i figli maggiorenni
  • NON  verso coniuge, figli di minore età e genitori

3. Come dichiaro la “stabilità della convivenza?” ?

Attraverso l’autocertificazione, compilando il modulo “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”. L’amministrazione provvede poi ai controlli circa la veridicità della dichiarazione.

INDICAZIONE DELLE PRECEDENZE:

1.  Quando devo indicare tra le preferenze il comune di ricongiungimento ?

Lo devo indicare quando oltre alle scuole presenti nel comune di ricongiungimento voglio indicare anche un comune in cui non ho i requisiti del ricongiungimento o se chiedo altra classe di concorso.

Es. Titolare a Brunico. Requisito del ricongiungimento a Bolzano.  Vuole richiedere anche Laives in subordine a Bolzano, anche se a Laives non ha i requisiti per il ricongiungimento.

Indica una o più scuole a Bolzano + comune di Bolzano + comune di Laives

  • Cosa succede se questo docente non indica anche il comune di ricongiungimento ? Le preferenze espresse per il comune per cui non ha i requisiti (Laives, nell’esempio) non vengono prese in considerazione.

2.  Se indico solo le scuole del comune di ricongiungimento e nessun altro comune, devo indicare anche il comune di ricongiungimento stesso ?

NO. È sufficiente indicare le scuole.

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04.08.2023 Pubblicazione graduatorie provvisorie definitive:

Nell’area download i decreti relativi alle graduatorie definitive di Istituto e Provinciali nonché gli elenchi di sostegno/CLIL/inglese primaria

 

25.05.23 Pubblicazione graduatorie provvisorie 2023-24

Nell’area download i decreti relativi alle graduatorie provvisorie di Istituto e Provinciali nonché gli elenchi di sostegno/CLIL/inglese primaria

  25.05.23   Scioglimento riserva: nell’area download il modulo per lo scioglimento della riserva

Gli insegnanti inseriti con riserva nelle graduatorie provinciali o di Istituto che intendono ottenere l’inclusione a pieno titolo nelle graduatorie compilate per l’anno scolastico 2022/23 sono tenuti a produrre la documentazione mancante entro il 28 luglio 2023.

  Area download: circolare, moduli scioglimento

 

È stata pubblicata in data 16.01.23 la circolare del Sovrintendente scolastico con cui vengono fissato i termini perentori entro cui presentare:

  • domanda di aggiornamento della propria posizione nelle graduatorie provinciali e d’istituto
  • domanda di inserimento nelle graduatorie provinciali o in quelle d’istituto limitatamente alle classi di concorso Tedesco L2 e A023/ter

Il periodo di apertura delle graduatorie é il seguente dal 16 gennaio 2023 al 16 febbraio 2023.

 

  Invio del modulo di domanda FIRMATO DIGITALMENTE

Procedere nel modo seguente:

  1. salvare il modulo in formato PDF/A (consigliato);
  2. compilare il modulo a computer;
  3. firmare digitalmente il modulo;
  4. verificare l’effettiva apposizione della firma digitale;
  5. allegare il modulo firmato digitalmente e una copia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità a un messaggio PEC da inviare all’indirizzo PEC: ;

oppure

  1. allegare il modulo firmato digitalmente e una copia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità a un messaggio di posta elettronica ordinaria (PEO) da inviare all’indirizzo ;

 

  Invio del modulo di domanda FIRMATO A FIRMA AUTOGRAFA

Procedere nel seguente modo:

  1. salvare il modulo in formato PDF/A (consigliato);
  2. compilare il modulo a computer;
  3. firmare digitalmente il modulo;
  1. acquisire il documento con uno scanner in formato PDF/A (consigliato);
  2. allegare il modulo sottoscritto con firma autografa e una copia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità a un messaggio PEC da inviare all’indirizzo PEC: ;

oppure

  1. allegare il modulo sottoscritto con firma autografa e una copia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità a un messaggio di posta elettronica ordinaria (PEO) da inviare all’indirizzo .

 

  Come da circolare del 21/01/2022 del Direttore provinciale scuole non saranno prese in considerazione (ESCLUSIONE AUTOMATICA):

  • domande prive della firma a mano o digitale (le uniche valide);
  • domande sottoscritte con firma etichetta, firma scansionata, firma fotografata, copiata e incollata;
  • domande prive della copia del documento di identità o di riconoscimento;
  • domande pervenute fuori termine;
  • domande redatte su moduli diversi da quelli resi disponibili dallo scrivente ufficio;
  • domande pervenute attraverso link temporaneo o a scadenza;
  • domande compilate utilizzando il modello di domanda errato (ad esempio il modello di domanda per l’inserimento nelle graduatorie provinciali anziché il modello di domanda graduatorie d’istituto e viceversa).

 

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Per l’anno scolastico 2023/2024 le domande di:

  trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e/o da tempo parziale a tempo pieno

  lavoro a tempo parziale articolato su un biennio scolastico

  articolazione pluriennale dell’orario di servizio; si ricorda ai docenti che hanno in corso un contratto di part-time di revocare il part-time prima di richiedere l’articolazione
pluriennale dell’orario di lavoro;

  riduzione dell’orario di insegnamento

vanno presentate entro il 09 giugno 2023 al Dirigente scolastico della sede di titolarità riferita all’1.09.2023 oppure, per i docenti privi di sede di titolarità (vd. es. DOPS ecc.) al Dirigente scolastico dell’attuale scuola di servizio.



La durata del rapporto di lavoro a tempo parziale è di un anno scolastico e si rinnova tacitamente.

 DOCENTI IMMESSI in RUOLO con SPEZZONE ORARIO o PART TIME:

  • SPEZZONE: i docenti che in sede di nomina in ruolo hanno scelto uno spezzone orario devono presentare domanda se intendono proseguire con un rapporto di lavoro a tempo parziale, in alternativa a partire dal 01.09.23 il loro rapporto di lavoro è da considerarsi a tempo pieno.
  • PART-TIME: i docenti immessi in ruolo  su un posto intero e che hanno invece richiesto part-time a scuola proseguono con il part-time salvo revoca (i contratti sono formulati con “tacitamente rinnovato”).

  Rapporto di lavoro a tempo parziale contestuale all’aspettativa per prole (art. 31, allegato 4, del CCP-TU)
Le domande per questo tipo di rapporto di lavoro a tempo parziale vanno presentate al Dirigente scolastico della rispettiva sede di titolarità riferita al 01.09.2023. Per quanto riguarda i docenti privi di sede di titolarità (vd. es. DOPS ecc.), al Dirigente scolastico dell’attuale scuola di servizio entro il 1 agosto 2023.

La durata di questo tipo di rapporto di lavoro a tempo parziale è di un anno scolastico, pertanto a decorrere dall’anno scolastico successivo, concluso il rapporto di lavoro a tempo parziale contestuale all’aspettativa per prole, il docente rientra automaticamente in servizio con il contratto di lavoro di cui godeva in precedenza (tempo pieno o tempo parziale), salvo la presentazione di una nuova richiesta.

  Part-time su biennio scolastico
Per quanto riguarda il part-time su biennio scolastico si ricorda che tale forma di part-time può essere richiesta dal personale con un’anzianità di servizio di almeno dieci anni e che con questo tipo di part-time il rapporto di lavoro corrisponde al 50% dell’orario di lavoro a tempo pieno per la durata di un biennio con lo svolgimento della prestazione di lavoro prevista nel biennio in un solo anno scolastico. Non è prevista la revoca di tale forma di part-time una volta concessa.
Si ricorda ai docenti che hanno in corso un contratto di part-time di revocare il part-time prima di richiedere il part-time su biennio.

 

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  PUBBLICAZIONE MOVIMENTI per l’a.s. 2023-24

Nell’area download sono consultabili i decreti relativi alla mobilità

 

I docenti interessati ai trasferimenti o passaggi all’interno o verso la scuola in lingua italiana per la scuola primaria, secondaria di I e II grado dovranno presentare domanda entro:

martedì 21 MARZO 2023

TALE TERMINE VALE ANCHE PER:

  •  i docenti delle scuole in lingua tedesca e delle località ladine interessati ad indicare preferenze relative alla scuola in lingua italiana di Bolzano. Questi docenti dovranno presentare l’eventuale domanda di mobilità secondo le modalità indicate dalle rispettive Intedenze scolastiche tedesca e ladina;
  • i docenti di altra provincia interessati ad indicare preferenze relative alla scuola in lingua italiana di Bolzano. Questi docenti dovranno presentare l’eventuale domanda di mobilità secondo le modalità indicate dall’dall’OM n.36/2023.

  ECCEZIONE: docenti di religione cattolica

MOBILITÀ INTERREGIONALE DEI DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA PRESENTAZIONE DOMANDE SOLO IN MODALITÀ CARTACEA:

dal 21 marzo al 17 aprile 2023 (TERMINE PERENTORIO)

Le domande di mobilità interregionale dei docenti di religione cattolica delle scuole in lingua italiana della provincia di Bolzano, corredate della relativa documentazione, dovranno essere presentate al Dirigente della scuola di servizio.
La scuola di servizio trasmetterà le domande allo scrivente Ufficio entro il 17 aprile 2023 per interoperabilità all’indirizzo e-mail: mediante scansione in formato PDF/A, tratterrà l’originale agli atti e ne confermerà la conformità all’originale al momento dell’invio.
I docenti devono essere in possesso della certificazione di idoneità rilasciata dall’Ordinario della diocesi di destinazione.

In merito si specifica che i docenti titolari in altra regione interessati alla mobilità verso la provincia di Bolzano devono essere in possesso del riconoscimento di “idoneità permanente” rilasciato
dall’Ordinario diocesano di questa provincia.

Le istanze di revoca delle domande presentate devono pervenire a per il tramite della scuola di servizio entro il 22 maggio 2023.  La scuola di servizio trasmetterà la revoca per interoperabilità all’indirizzo e-mail: mediante scansione in formato PDF/A, tratterrà l’originale agli atti e confermerà la conformità all’originale al
momento dell’invio.

I docenti titolari in altre regioni dovranno indirizzare la domanda all’Ufficio scolastico regionale della regione di titolarità e seguire le indicazioni del medesimo Ufficio scolastico.

 

  ASSISTENZA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI MOBILITA’:

Ad eccezione di quanto previsto per il personale docente di religione cattolica e per i soprannumerari, le domande di trasferimento/passaggio, dovranno essere presentate “on line” utilizzando l’apposita applicazione “Istanze on line” presente sul sito internet del Ministero dell’Istruzione

Per accedere si potranno utilizzare esclusivamente credenziali digitali SPID/CIE, previa conclusione della procedura di abilitazione al servizio.

codice personale: a partire da quest’anno durante la gestione della domanda di mobilità (es. inoltro domanda, caricamento allegati, ecc.) all’utente non sarà più richiesto il codice personale (vedi nota MiM nell’area download)

Per garantire l’assistenza a tutti coloro che lo richiedono, l’assistenza alla presentazione della domanda di mobilità avverrà esclusivamente su prenotazione con modalità telefonica o in presenza:

  • scrivi un’email ad uno degli indirizzi presenti nell’area contatti o all’indirizzo generale
  • verrai contattato telefonicamente per fissare un appuntamento
  • per procedere alla presentazione della domanda, all’appuntamento dovrai avere:

⇒  lo SPID (unico strumento per accedere a POLIS). Chi non è ancora abilitato a Istanze on line, dovrà utilizzare esclusivamente credenziali digitali SPID per accedere, previa conclusione della procedura di abilitazione al servizio.

⇒  le informazioni relative ai titoli di servizio (anni di pre-ruolo e ruolo, su posto comune/sostegno),  titoli generali (concorsi svolti, master, corsi di perfezionamento ecc)

⇒  gli allegati presenti nell’area download (documentazione da utilizzare per attestare determinati requisiti e precedenze):

  • Modello dichiarazione dell’anzianità di servizio per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria
  • Modello dichiarazione di servizio continuativo
  • Modello dichiarazione sostitutiva delle certificazioni e di atto di notorietà
  • Modello dichiarazione di fruizione della precedenza di cui all’art. 13, comma 1, punti II e V del CCNI
  • Modello dichiarazione di fruizione della precedenza di cui all’art. 33, commi 5 e 7 della legge 104/92
  • La precedenza di cui al punto VI dell’art.13 del CCNI (coniuge di militare trasferito d’autorità) dovrà essere documentata come indicato nell’art. 4 comma 8 dell’OM n.36/2023 (autocertificazione dalla quale risulti che il medesimo sia stato trasferito in tale sede d’autorità,nonché una dichiarazione, resa sotto la propria personale responsabilità, con la quale il coniuge trasferito dichiari di essere convivente con il richiedente)

  I certificati medici attestanti lo stato di salute proprio o di un familiare al fine di fruire di precedenze o maggiorazioni di punteggio sulla base di quanto disposto dall’ipotesi di CCNI non possono essere sostituiti da autocertificazione e pertanto continueranno ad essere presentati unitamente alle domande di mobilità nei casi e modi previsti dall’art. 4 dell’OM n.36/2023.

  Gestione allegati: i docenti che presentano la domanda on line  attraverso l’applicazione POLIS “Istanze on line” presente sul sito internet del MIUR, prima della compilazione del modulo domanda devono caricare e gestire gli allegati attraverso la funzione “Gestione allegati” presente nella medesima applicazione “Istanze on line”.

In merito si ricorda che l’Intendenza verificherà d’ufficio la veridicità delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà. Le dichiarazioni mendaci sono punite a norma delle disposizioni vigenti in materia e quindi si raccomanda la massima precisione e scrupolosità nel compilare le autocertificazioni.

  PREFERENZE:

Nella stessa domanda di mobilità si possono esprimere fino a 15 preferenze sia provinciali che interprovinciali.

Le preferenze possono essere del seguente tipo: scuola, comune, distretto (solo per interprovinciale), provincia.

Per preferenze riguardanti la provincia di Trento si rimanda a quanto indicato dall’Ufficio scolastico di quella provincia.

 

  VINCOLI DI PERMANENZA NELLA SCUOLA CHE SI OTTERRÀ NELLE OPERAZIONI DI MOBILITÀ PER L’ANNO SCOLASTICO 2023/24

⇒  I docenti che nelle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2023/24 a seguito di domanda volontaria, sia territoriale che professionale, saranno soddisfatti su preferenza puntuale di scuola espressa in provincia (= specifica scuola), avranno il vincolo di permanenza di tre anni nella scuola ottenuta, fatte salve le eccezioni previste dalla normativa.

⇒  I docenti che nelle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2023/24 a seguito di domanda volontaria, sia territoriale che professionale, saranno soddisfatti su qualsiasi tipo di preferenza espressa interprovinciale, avranno il vincolo di permanenza di tre anni nella scuola ottenuta, fatte salve le eccezioni previste dalla normativa.

 

  DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO 2022/23 (esclusi docenti A023/ter)

I docenti neo-immessi in ruolo nell’anno scolastico 2022/23, esclusi i docenti della classe di concorso A023/ter (per i quali si rimanda all’area di seguito dedicata), presenteranno domanda di trasferimento al fine di ottenere una sede di titolarità.

  Considerato il complesso quadro normativo vigente a livello nazionale relativo ai neo-immessi in ruolo, nel rispetto del principio di reciprocità, la convalida di eventuali preferenze interprovinciali è subordinata all’entrata in vigore di un intervento legislativo di chiarimento, fatte salve le eccezioni previste a livello statale.

 

   DOCENTI DELLA CLASSE DI CONCORSO A023/TER

I docenti della classe di concorso A023/ter – sostegno linguistico – non presenteranno domanda di trasferimento al fine di ottenere una scuola di titolarità. Allo stato attuale, in attesa di ulteriori definizioni normative, considerata la specificità della classe di concorso, tali docenti risultano titolari nella dotazione organica provinciale, senza una sede definitiva. Acquisiranno la sede di servizio nel corso delle operazioni di utilizzazione/assegnazione provvisoria secondo quanto verrà stabilito con la contrattazione decentrata riguardante la mobilità annuale.

 

  VINCOLI DI PERMANENZA NELLA SCUOLA OTTENUTA NELLE OPERAZIONI DI MOBILITÀ NEGLI ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI AL 2022/23:

docenti soddisfatti nell’a.s. 2020/2021 (immessi in ruolo nel 2019/20): i docenti che nelle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2020/2021, a seguito di domanda volontaria, sia territoriale (= trasferimento) che professionale (passaggio di ruolo/passaggio di cattedra) , sono stati soddisfatti su preferenza puntuale di scuola espressa (= specifica scuola), hanno esaurito il vincolo triennale di permanenza nella scuola ottenuta e potranno quindi presentare domanda di mobilità per l’anno scolastico 2023/24;

docenti soddisfatti nell’a.s. 2021/2022 (immessi in ruolo nel 2020/21): i docenti che nelle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2021/2022 a seguito di domanda volontaria, sia territoriale (= trasferimento) che professionale (passaggio di ruolo/passaggio di cattedra), sono stati soddisfatti su preferenza puntuale di scuola espressa (= specifica scuola), hanno il vincolo di permanenza di tre anni nella scuola ottenuta, non potranno presentare domanda di mobilità per l’anno scolastico 2023/24, fatte salve le eccezioni previste dalla normativa;

docenti soddisfatti nell’a.s. 2022/2023 (immessi in ruolo nel 2021/22) in provincia: i docenti che nelle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2022/2023 a seguito di domanda volontaria, sia territoriale (= trasferimento) che professionale (passaggio di ruolo/passaggio di cattedra) in provincia, sono stati soddisfatti su preferenza puntuale di scuola espressa (= specifica scuola), hanno il vincolo di permanenza di tre anni nella scuola ottenuta, non potranno presentare domanda di mobilità per l’anno scolastico 2023/24, fatte salve le eccezioni previste dalla normativa;

docenti soddisfatti nell’a.s. 2022/2023 (immessi in ruolo nel 2021/22) interprovinciale: i docenti che nelle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2022/2023 a seguito di domanda volontaria, sia territoriale (= trasferimento) che professionale (passaggio di ruolo/passaggio di cattedra) interprovinciale, sono stati soddisfatti su qualsiasi preferenza espressa (quindi sia puntuale ossia specifica scuola, che sintetica ossia comune), hanno il vincolo di permanenza di tre anni nella scuola ottenuta, non potranno presentare domanda di mobilità per l’anno scolastico 2023/24, fatte salve le eccezioni previste dalla normativa.

 

  DOCENTI SENZA SEDE / DOCENTI DOPS:

Tutti i docenti ancora senza sede, compresi i docenti DOPS, devono presentare domanda di mobilità al fine di ottenere una sede di titolarità.

⇒  I docenti DOPS non possono presentare domanda di passaggio di cattedra/ruolo all’interno della provincia.

⇒  Nelle domande di mobilità dei docenti DOPS, nel caso esprimano sia preferenze provinciali che interprovinciali, le preferenze interprovinciali verranno trattate prima di quelle provinciali.

⇒  Per i docenti senza sede, ivi compresi i docenti DOPS, nel caso non presentino domanda di mobilità o non vengano soddisfatti sulle preferenze espresse si procederà al trasferimento d’ufficio su una scuola della provincia.

Nel caso comunque non sia stato possibile operare un trasferimento a domanda o d’ufficio per mancanza di disponibilità i docenti attualmente senza sede/DOPS rimarranno nel loro “status” e dovranno presentare domanda di mobilità annuale per ottenere una sede di servizio.

 

♥ POSTI DI INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA:

I posti per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria sono richiedibili dai docenti titolari in provincia di Bolzano esclusivamente se in possesso dei titoli previsti dall’art. 9 del CCP (visionabili nell’area download).

I docenti che hanno ottenuto un movimento da fuori provincia su tale tipologia di posto, se non ne sono già in possesso, devono conseguire, entro i termini previsti per la presentazione delle domande di mobilità annuale per l’anno scolastico successivo, la corrispondente certificazione linguistica di livello almeno B2 rilasciata da ente certificatore riconosciuto, seguendo un percorso che verrà concordato con il personale ispettivo di riferimento. In mancanza si procederà al trasferimento d’ufficio sull’organico provinciale su posto classe.

I docenti che ottengono il trasferimento o passaggio sui posti di lingua inglese della scuola primaria devono garantire la permanenza per almeno un triennio su tale tipologia di posti.

 

  EX PERDENTI POSTO:
Per il personale trasferito d’ufficio o a domanda condizionata in quanto soprannumerario permane il diritto al rientro con precedenza nell’ex scuola/comune di titolarità nelle operazioni di trasferimento relative ad uno degli anni scolastici dell’ottennio successivo al provvedimento suddetto. Tale precedenza è subordinata all’aver presentato domanda condizionata in qualità di docente soprannumerario.

 

  PRECEDENZA DEL FIGLIO AL GENITORE CON DISABILITÀ:
Il decreto legislativo 105/2022 introducendo modifiche alla legge 104/92 ha cancellato la figura del referente unico all’assistenza.
Pertanto la precedenza prevista dall’art. 13 punto IV del CCNI 2022 per il figlio che presta assistenza al genitore disabile in situazione di gravità va applicata tenendo conto della suddetta modifica. Tale precedenza viene ora riconosciuta a più figli in presenza delle seguenti condizioni:

– documentata impossibilità del coniuge a provvedere all’assistenza per motivi oggettivi

– richiesta di fruire periodicamente nell’anno in cui si presenta la domanda di mobilità dei tre giorni di permesso mensile per l’assistenza ovvero del congedo straordinario ai sensi dell’art. 42, comma 5 del D.lvo 151/2001.

 

  REVOCA DOMANDE DI TRASFERIMENTO/PASSAGGIO: ENTRO E NON OLTRE IL 21 APRILE 2023

Le istanze di revoca delle domande di trasferimento/passaggio redatte in forma cartacea utilizzando l’apposito modulo (nell’area download)  devono pervenire a   per il tramite della scuola di servizio entro e non oltre il  21 aprile 2023

  • docenti di religione cattolica: tali termini non riguardano i  interessati a presentare domanda interregionale, per i quali si rimanda all’apposita sezione della presente circolare “Mobilità interregionale dei docenti di religione cattolica” o all’inizio della presente pagina
  • docenti delle scuole in lingua tedesca, ladina e di altra provincia: presenteranno eventuali revoche secondo le indicazioni fornite dall’Ufficio scolastico di appartenenza

  pubblicazione di trasferimenti, passaggi di ruolo/cattedra: 24  MAGGIO 2023

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SEZIONE  FAQs

  Ministero Istruzione: per le informazioni ministeriali su Covid-19 e scuola clicca qui

  Ministero Istruzione: link al tema “Rientro a scuola”

  SANIPRO: per informazioni sulla prestazione straordinaria Covid-19 clicca qui

  SABES: link FAQs COVID

 

  ASSENZE PER MALATTIA DOVUTA A COVID: trattamento economico e giuridico da applicare alle assenze per malattia dovuta a COVID

  Dipartimento Funzione Pubblica (Parere 52740-P-01/07/2022): […] per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in caso di accertata positività al Covid-19, l’assenza per malattia è equiparata, sotto il profilo della retribuzione, al ricovero ospedaliero come disciplinato nei relativi CCNL di Comparto e non è ricompresa nel computo del periodo di comporto. […] Di conseguenza, allo stato, il periodo trascorso in malattia dovuta a Covid-19 è equiparabile al ricovero ospedaliero.

  Ministero della Giustizia (Circolare 164521 05/07/22) riprende parere Funzione Pubblica01/07/22: […] il Dipartimento interessato [i.e. Funzione Pubblica] ha chiarito che la disposizione di cui all’art. 87, comma 1,del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, con legge dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 è ancora vigente “in quanto non abrogata o modificata dal citato decreto legge n. 24, né da altre fonti normative”.“Pertanto, per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in caso di accertata positività al Covid-19, l’assenza per malattia è equiparata, sotto il profilo della retribuzione, al ricovero ospedaliero come disciplinato nei relativi CCNL di Comparto e non è ricompresa nel computo del periodo di comporto”.

 

 

02.01.2023   SABES: Gestione casi Covid (vedi circolare del Ministero della Salute n.51961 del 31.12.22)

  • Per i casi asintomatici e per coloro che non presentano sintomi da almeno 2 giorni:

⇒ l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi

⇒ non sarà più necessario effettuare un ulteriore test antigenico o PCR

  • Per le persone testate positivamente, ma sempre asintomatiche, l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o PCR effettuato presso una struttura sanitaria o una farmacia risulti negativo.
  • Per i casi che riguardano persone immunodepresse, l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre a seguito di un test antigenico o PCR negativo.
  • Operatrici e gli operatori sanitari: se asintomatici da almeno 2 giorni l’isolamento potrà terminare non appena un test antigenico o PCR risulterà negativo.
  • Le cittadine e i cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, ma solo se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o PCR.
  • Al termine dell’isolamento è previsto l’utilizzo di mascherine FFP2 fino al 10° giorno dall’inizio dei sintomi o dal primo test positivo ed è raccomandato di evitare il contatto con persone ad alto rischio o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di esecuzione di test con esito negativo.
  • Autosorveglianza per i CONTATTI STRETTI: per coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi sarà applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale sarà obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano i sintomi, viene raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare. Gli operatori sanitari dovranno eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.

 

 

02.01.23 Quando e dove si deve indossare la mascherina?  Fonte: Ministero della Salute, Azienda sanitaria dell’Alto Adige

Fino al 30.04.2023 restano in vigore le seguenti disposizioni:

  • Vige l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, studi medici e ambulatori, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all’articolo 44 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017.
  • Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:

⇒ i bambini di età inferiore ai sei anni

⇒ le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina

⇒ le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo

 

Nell’area download trovi i documenti indicati qui sotto:

  Dipartimento Funzione Pubblica (Parere 52740-P-01/07/2022)

  Ministero della Giustizia (Circolare 164521 05/07/22)

  Indicazioni operative per la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 nei servizi socio-educativi per la prima infanzia e in ambito scolastico

Informativa sulla gestione dei casi positivi ad infezione SARS-CoV-2 e dei relativi contatti scolastici

 

STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE DELL’A.S. 2022 –2023 

28.08.22 Vademecum ministeriale con le principali indicazioni per il contrasto della diffusione del Covid-19: nell’area download

–  realizzati da: Istituto Superiore di Sanità, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

–  riguardano: le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione (comprese le scuole paritarie)

24.08.22 Aggiornamento indicazioni: nell’area download

05.08.22  Indicazioni strategiche ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico: nell’area download

 

 

PREMESSE:

  stato di emergenza cessato alla data del 31 marzo 2022

  obbligo vaccinale del personale scolastico cessato alla data del 15 giugno 2022

tutte le disposizioni emergenziali in precedenza emanate esauriscono la loro validità al 31 agosto 2022

La normativa prevede un “doppio “livello” che consente al sistema:

  1. adeguata preparazione
  2. attivazione rapida delle misure se necessario

1. definizione delle misure di prevenzione di base (misure standard) da attuare sin dall’avvio dell’anno scolastico, per garantire l’inizio dell’anno scolastico

– permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo

– igiene delle mani

– utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 (al fine di garantire la
didattica in presenza e in sicurezza)

– sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati

– ricambi d’aria frequenti (elaborazione Linee Guida Aerazione: area download)

 

2. individuare ulteriori possibili misure da realizzare su disposizione delle autorità sanitarie qualora le condizioni epidemiologiche peggiorino, al fine di contenere la circolazione virale

– distanziamento di almeno 1 m (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano)

– precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione

– aumento frequenza sanificazione periodica

– gestione di attività extracurriculari, laboratori, garantendo l’attuazione di misure di prevenzione

– mascherine chirurgiche, o FFP2 (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica)

– concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione

– somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione

– consumo delle merende al banco

 

 

 

 

 

 

18.11.22 Da questo anno scolastico il sito internet Scuola Italiana ospita una sezione dedicata all’istruzione parentale da cui scuole e famiglie possono attingere le principali informazioni: link

Nell’area download:

  • Legge Provinciale 11/21
  • Informazioni sull’istruzione parentale (pdf)
  • Modulo comunicazione istruzione parentale (pdf)

18.10.21 ISTRUZIONE PARENTALE

Legge provinciale 11/21, art.7: modifiche della legge provinciale 16 luglio 2008, n. 5 – (area download)

“6-ter. Qualora gli esercenti la responsabilità genitoriale provvedano all’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione mediante l’istruzione parentale, sono tenuti a presentare anno per anno una comunicazione alla o al dirigente dell’istituzione scolastica a carattere statale del primo ciclo territorialmente competente ovvero dell’istituzione scolastica pubblica del secondo ciclo di istruzione prescelta. In tale comunicazione gli esercenti la responsabilità genitoriale devono,
tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà […]:

a) dimostrare che hanno effettuato un colloquio obbligatorio di consulenza presso la scuola, un esperto/una esperta dell’Unità consulenza psicopedagogica della Ripartizione pedagogica o il/la Garante per l’infanzia e per l’adolescenza;

b) dichiarare quali persone impartiscono l’istruzione parentale e di quali qualifiche dispongono;

c) dichiarare in che modo intendano assicurare il raggiungimento degli obiettivi formativi stabiliti nelle indicazioni provinciali o nei piani di studio, presentando un programma e dimostrando in modo dettagliato come vengono pianificate e svolte le lezioni.”

  • La comunicazione relativa alla fruizione dell’istruzione parentale […] per l’anno scolastico successivo è da presentare, di norma, nel periodo previsto per le iscrizioni a scuola e comunque non oltre il termine perentorio del 31 luglio.
  • L’istruzione parentale è da impartire per la durata di un intero anno scolastico, fatte salve situazioni motivate.
  • Il dirigente scolastico o la dirigente scolastica ovvero una persona da lui o lei incaricata può, nel corso dell’anno scolastico, osservare le lezioni, valutando anche le competenze socio-emotive del o della minore.
  • Qualora dovesse sussistere un ragionevole dubbio che l’esercizio del diritto all’istruzione del o della minore sia compromesso, il dirigente scolastico o la dirigente scolastica può, già dopo il primo periodo di valutazione, avviare le misure previste dalle disposizioni vigenti in caso di violazione dell’obbligo di istruzione e formazione.
  • I minori a cui viene impartita l’istruzione parentale sono tenuti a sostenere annualmente, per il passaggio alla classe successiva e fino all’assolvimento dell’obbligo
    di istruzione e formazione, l’esame di idoneità in qualità di candidati esterni o di candidate esterne presso la scuola alla quale è stata presentata la dichiarazione relativa alla fruizione dell’istruzione parentale. L’esame è mirato a valutare la sufficiente preparazione e il grado di maturazione dei candidati.

 

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ESITO VOTAZIONI:

  • SCUOLE TED/LAD: 32 scuole con RSU su 83 complessive (38%)
  • SCUOLE ITA: 14 scuole con RSU su 25 complessive (56%)

 

 

23.12.20 Contratto collettivo provinciale decentrato riguardante le relazioni sindacali e le Rappresentanze Sindacali Unitarie nelle scuole (RSU)

Art.10 Composizione della RSU

  • la RSU nelle scuole si compone di tre docenti
  • la RSU può chiamare a prendere parte alle attività della stessa, con ruolo consultivo, anche:

⇒ 1 docente di seconda lingua, qualora nessun docente di tale disciplina risulti eletto

⇒ 1 docente per ogni ordine e grado di scuola negli istituti comprensivi, qualora un ordine o grado di scuola non sia rappresentato

Art.13 Durata e sostituzione nell’incarico

  • la RSU resta in carica per tre anni o comunque fino all’indizione di nuove elezioni
  • in caso di dimissioni dal servizio o di trasferimento della sede di servizio la rappresentante o il rappresentante decade dalla sua carica (viene sostituito/a dal primo o dalla prima dei non eletti
  • in caso si renda necessaria la sostituzione di membri della RSU, questa decade qualora non risulti composta da almeno due componenti

 

  Le singole organizzazioni sindacali rappresentative hanno il diritto di nominare presso ciascuna istituzione scolastica i propri rappresentanti e le proprie rappresentanti (“terminali associativi”), ai quali e alle quali competono le seguenti prerogative e tutele:

  • indizione di assemblee (anche congiuntamente con una o più delle organizzazioni sindacali rappresentative del comparto), con specifico ordine del giorno
  • utilizzo di un locale idoneo per le proprie riunioni
  • diritto di affissione all’albo e messa a disposizione ai docenti delle comunicazioni nella forma digitale
  • uso dei permessi retribuiti

 

Art.5 Relazioni sindacali a livello di istituzione scolastica

1. Le relazioni sindacali si svolgono tra il/la dirigente scolastico/a e la Rappresentanza Sindacale Unitaria della scuola (RSU) e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il contratto collettivo provinciale per il personale docente.

Il/la dirigente scolastico/a e la RSU possono invitare altre persone di loro fiducia a partecipare a titolo consultivo alle riunioni.

 

  CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO

 

  contrattazione:

Prima di avviare la trattativa sulle seguenti materie il/la dirigente scolastico/a informa le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Provinciale, affinché possano avvalersi del diritto di partecipare con propri rappresentanti alla contrattazione di istituto:

a) criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali di cui agli articoli 6 e 12 (vedi sopra)

b) attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro

c) criteri per l’attribuzione di premi di produttività (vedi anche art. 27 del CCP-TU in questo sito, area Contratti), legge 14/16 art.7 comma 3 e nell’area download il Contratto decentrato sul Premio di Produttività)

  La legge provinciale 14/16 art.7 comma 3 dispone quanto segue: Le disposizioni del contratto collettivo provinciale relative al premio di produttività del personale docente devono tenere conto del fatto, che per l’assegnazione di tale premio non è previsto alcun importo di base o importo massimo e che questo può essere assegnato anche a un numero limitato di docenti. Tale disposizione di legge non è ancora stata recepita con un contratto successivo a quello del 16.06.09, che resta quindi in vigore: esso prevede un importo massimo (art.3 comma 1a) L’importo massimo del premio di produttività per docente è definito con euro 1.400. ma non prevede espressamente che non possa essere definita una base.

d) ulteriori criteri per la salvaguardia del diritto alla disconnessione

 

  confronto:

a) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente alle sezioni staccate e ai plessi

b) criteri relativi all’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente

c) criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento

d) priorità e modalità per l’utilizzo del contingente per i compensi e per le ore straordinarie

 

  informazione:

a) proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola

b) dati sull’utilizzo dei contingenti per compensi e per il pagamento di ore straordinarie (ambito di utilizzo, nominativi e i relativi compensi)

c) dati sull’assegnazione dei premi di produttività (modalità di calcolo, nominativi dei docenti con i relativi compensi)

 

 

  RSU – RISULTATI ELEZIONI: tabella definitiva

È disponibile nell’area download il file con i risultati definitivi delle elezioni RSU 2021-22. Nelle scuole che non hanno raggiunto il quorum non si costituiranno RSU.

 

 

  ISTRUZIONI OPERATIVE PER IL VOTO ONLINE:
  • riceverai dalla tua segreteria nella posta LASIS un codice personale per votare
  • ACCEDI ALLA PIATTAFORMA DI VOTO usando il seguente link: www.egv-rsu2022.com
  • inserisci il codice personale
  • vota, esprimendo la preferenza per un/a candidato/a

RICORDA che:

  • puoi usare il codice una volta sola
  • puoi esprimere una sola preferenza per la/il candidata/o che preferisci (in un istituto comprensivo, non importa che sia del tuo stesso grado/ordine di scuola)
  • puoi votare da pc, cellulare, tablet
  • si  vota dalle 00:00 del 7 aprile alle 23:59 del 9 aprile
  • la procedura di voto garantisce la segretezza e l’unicità del voto stesso

 

  Diritto di voto (cd. elettorato attivo): casi particolari

  • i docenti a tempo determinato (cd. supplenti), in servizio fino ad almeno il 30.04.22: votano

N.B. Proroghe contratti: i docenti attualmente in servizio con contratto che scade prima del 30.04.22, che entro il 09.04.22 (ultimo giorno utile per le votazioni online) si vedono prorogare il contratto fino ad almeno il 30.04.22, acquisiscono il diritto di voto in forza della proroga. Ogni scuola riceverà dei codici “di scorta” per consegnarli a questi eventuali nuovi elettori; ai nuovi elettori la segreteria fornirà:

1) il link per l’accesso alla piattaforma di voto

2) il codice attraverso cui autenticarsi in piattaforma come “avente diritto di voto” e necessario per votare (il codice non consente all’azienda che gestisce tecnicamente le votazioni di risalire all’identità dell’elettore; la procedura di voto garantisce l’unicità e la segretezza del voto stesso).

Nel caso in cui il numero dei votanti aumenti in forza di una proroga del contratto, sarà cura della segreteria comunicare tempestivamente alla commissione elettorale le unità che si aggiungono al numero di elettori precedentemente comunicato. Questo passaggio è importante: consentirà di aggiornare il numero complessivo dei votanti, su cui si basa il quorum da cui dipende la validità delle elezioni.

  • i docenti inidonei temporaneamente: votano
  • i docenti inidonei permanentemente, che mantengono lo status giuridico-economico del docente e non rientrano nel profilo del personale non docente dell’Amministrazione provinciale: – in servizio a scuola: votano – in servizio presso altra amministrazione: non votano 
  • i docenti titolari nella scuola assenti a qualsiasi titolo (casistica a titolo esemplificativo e non esaustivo: sospensione per mancanza Green Pass rafforzato, aspettativa, esonero presso il sindacato, distacco, comando, mandato politico, tutti gli istituti in tutela di maternità/paternità): votano 
  • i docenti in assegnazione provvisoria, utilizzazione, DOPS/DOP: votano nella scuola in cui prestano servizio

    

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Per consultare l’elenco completo delle prestazioni, verificare le condizioni di applicazione e scaricare la modulistica consultate il sito SANIPRO

Dal 1.8.2018 è possibile fare domanda di rimborso per spese sostenute (si veda l’elenco delle prestazioni sul sito citato in fondo) a partire dal primo gennaio di quest’anno. I documenti richiesti potranno essere presentati o in formato cartaceo o in formato digitale.

I rimborsi variano in funzione del tipo di prestazione. Sono previsti massimali e condizioni specifiche in base alla prestazione.

Le prestazioni incluse appartengono ai seguenti settori specialistici:

A. Area ambulatoriale settore pubblico,

prestazioni erogate da strutture del servizio sanitario nazionale/provinciale o convenzionate con lo stesso.

B. Area ambulatoriale settore privato, per prestazioni nei seguenti settori:

  • B.1 oculistica, ginecologia e urologia;
  • B.2 trattamenti fisioterapici, riabilitativi e prestazioni correlate;
  • B.3 odontoiatria.

C. Dispositivi e apparecchi acustici.

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