Welcome at SGB CISL Schule Scuola! Your currently used browser is outdated, probably insecure, and may cause display errors on this website. Here you can download the most recent browsers: browsehappy.

News

tutte le news
Temi
tutti temi
News

tutte le news
Temi
tutti temi

   BILINGUISMO

Riconoscimento indennità di bilinguismo inferiore rispetto alla funzione ricoperta (B, C e D): RICONOSCIMENTO SENZA AVVIO RICORSO

A seguito dei numerosi ricorsi vinti, coordinati dalla SGBCISL Scuola e presentati dagli avvocati Cinzia Marchioro ed Andrea Esposito, volti a far riconoscere ai docenti che abbiano un patentino di livello inferiore rispetto alla funzione ricoperta la corresponsione della relativa indennità di bilinguismo, essendo state costantemente confermate le sentenze via via susseguitesi, emesse dal giudice del lavoro di Bolzano, l’Agenzia delle contrattazioni ha avviato l’iter per la modifica del contratto collettivo provinciale del 06/10/2006 (delibera della G.P. n. 865 del 15/10/2024), che permetterà di allinearsi alla normativa statale e di dare pertanto seguito alle richieste di riconoscimento già presentate, presumibilmente tra dicembre 2024 e gennaio 2025. A modifica del CCP avvenuta sarà possibile vedersi riconosciuta l’indennità di bilinguismo dietro presentazione di domanda all’Ufficio Assunzioni scrivendo all’indirizzo

  

  RICONOSCIMENTO SERVIZIO PRE-RUOLO

  1. copia della “diffida” inviata all’amministrazione;
  2. copia dell’attestazione di invio della raccomandata, contenente la “diffida”;
  3.  copia integrale del decreto di ricostruzione di carriera;
  4. certificato di servizio (ove non disponibile, i contratti annuali di lavoro e il decreto di assunzione in ruolo);
  5. copia di 1 busta paga per ogni anno di servizio fino alla cenferma in ruolo (compreso cioè l’anno di prova);
  6. copia di 1 busta paga per ogni mese dal 01.09.2019 ad oggi (versione digitale).
Una volta predisposta la pratica l’interessato/a verrà contattato/a dall’avvocato che presenterà i ricorsi.

 

  RICORSO TFR:

La SGBCISL Schulescuola sta avviando una serie di ricorsi dinnanzi al Giudice del Lavoro al fine di ottenere la declaratoria di illegittimità della trattenuta del 2,5% dello stipendio a fini TFR, applicata a tutt’oggi dall’amministrazione provinciale (sul cedolino stipendio figura con la descrizione “Diminuzione stipendio lordo DPCM 12/1999”.

Si tratta di una trattenuta stipendiale, introdotta con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1999, a carico di tutti i docenti la cui buonuscita viene calcolata con il nuovo sistema denominato TFR, trattamento di fine rapporto. Questa trattenuta è volta a mantenere l’invarianza dello stipendio netto di questi docenti rispetto a quello dei docenti la cui buonuscita continua ad essere calcolata con il “vecchio” sistema denominato TFS, trattamento di fine servizio.
Questa procedura cozza contro le disposizioni normative vigenti, in quanto l’articolo 2120 del Codice Civile prescrive in maniera chiara che il TFR debba essere unicamente ed interamente a carico del datore di lavoro. Così avviene ad esempio senza eccezioni nel settore privato. Una recente sentenza della Corte Costituzionale (n.223/2012) ha ribadito la irregolarità della trattenuta nel settore pubblico.

Chi può partecipare ai ricorsi?

Tutti i docenti in regime di TFR (si veda il proprio cedolino stipendi).

Procederemo in due fasi (e con due obiettivi diversi):

Fase 1: ricorsi per docenti attualmente in servizio con contratti a tempo determinato

Lo scopo di questo ricorso è la cancellazione della trattenuta “Diminuzione stipendio lordo DPCM 12/1999”. Il modello di diffida e le spiegazioni relative all’inoltro della documentazione sono scaricabili qui.

Fase 2: ricorsi per docenti con contratto a tempo indeterminato

Lo scopo di questo ricorso è l’accantonamento delle quote trattenute e la loro liquidazione assieme al futuro TFR. Il modello di diffida e le spiegazioni relative all’inoltro della documentazione sono scaricabili qui

News

tutte le news
Temi
tutti temi

  07/10/24

Pubblicata la GRADUATORIA DEFINITIVA dei destinatari di permesso per studio

➡️   Decreto nell’area download

 

26/09/24

Pubblicata la GRADUATORIA PROVVISORIA dei destinatari di permesso per studio

➡️   Decreto nell’area download

❌  Avverso la graduatoria provvisoria è possibile presentare reclamo entro martedí 1 ottobre

➡️  Modulo reclamo nell’area download

In data 14/08/24 è stata pubblicata la circolare del Direttore provinciale scuole concernente la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di concessione dei permessi studio.

si raccomanda di leggere attentamente la circolare (nell’area download)

Puó presentare domanda di concessione dei permessi studio il personale docente con contratto a tempo indeterminato e determinato al più tardi dal 13/09/2024 (i.e. 7 giorni dopo l’inizio delle lezioni) fino ad almeno il 30/04/25, con trattamento economico di almeno 9/18 o 11/22.

Il termine entro cui presentare domanda è venerdì 13 settembre 2024

Il modulo di richiesta va compilato digitalmente dal/dalla docente richiedente, firmato digitalmente o a mano (in questo caso allegare copia carta d’identitá) e inviato in forma elettronica (file PDF- no foto), ad una delle seguenti caselle di posta istituzionale:

⇒ PEO (posta elettronica ordinaria):

⇒ PEC:

e per conoscenza all’indirizzo mail del/della Dirigente scolastico/a

  La rinuncia è sempre possibile, ed è sufficiente una comunicazione per mail al medesimo ufficio a cui si è inviata la domanda.

 

  A fine settembre sarà pubblicata la graduatoria provvisoria degli aventi diritto.

Ad inizi ottobre verrà pubblicata la graduatoria definitiva.

Nell’area download si trovano: circolare, modulo di richiesta, modulo per eventuale reclamo, contratto permessi per studio

 

News

tutte le news
Temi
tutti temi

La possibilità di optare per l’istruzione parentale è sancita dall’articolo 30 della Costituzione Italiana e ulteriormente dettagliata dal Decreto Legislativo n. 297/1994, dal Decreto Ministeriale n. 489/2001 e dal Decreto Legislativo n. 62/2017.

A livello locale la normativa di riferimento è la legge provinciale 12 ottobre 2021, n. 11.

Ulteriori informazioni per le scuole e le famiglie sono reperibili nella sezione dedicata all’istruzione parentale del sito internet istituzionale della Direzione Istruzione e Formazione italiana.

Nell’area download:

  • Legge Provinciale 11/21
  • Informazioni sull’istruzione parentale (pdf)
  • Modulo comunicazione istruzione parentale (pdf)
  • 03.11.2021 Istruzione Parentale – Nota Tribunale per i Minorenni

18.10.21 ISTRUZIONE PARENTALE

Legge provinciale 11/21, art.7: modifiche della legge provinciale 16 luglio 2008, n. 5 – (area download)

“6-ter. Qualora gli esercenti la responsabilità genitoriale provvedano all’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione mediante l’istruzione parentale, sono tenuti a presentare anno per anno una comunicazione alla o al dirigente dell’istituzione scolastica a carattere statale del primo ciclo territorialmente competente ovvero dell’istituzione scolastica pubblica del secondo ciclo di istruzione prescelta. In tale comunicazione gli esercenti la responsabilità genitoriale devono,
tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà […]:

a) dimostrare che hanno effettuato un colloquio obbligatorio di consulenza presso la scuola, un esperto/una esperta dell’Unità consulenza psicopedagogica della Ripartizione pedagogica o il/la Garante per l’infanzia e per l’adolescenza;

b) dichiarare quali persone impartiscono l’istruzione parentale e di quali qualifiche dispongono;

c) dichiarare in che modo intendano assicurare il raggiungimento degli obiettivi formativi stabiliti nelle indicazioni provinciali o nei piani di studio, presentando un programma e dimostrando in modo dettagliato come vengono pianificate e svolte le lezioni.”

  • La comunicazione relativa alla fruizione dell’istruzione parentale […] per l’anno scolastico successivo è da presentare, di norma, nel periodo previsto per le iscrizioni a scuola e comunque non oltre il termine perentorio del 31 luglio.
  • L’istruzione parentale è da impartire per la durata di un intero anno scolastico, fatte salve situazioni motivate.
  • Il dirigente scolastico o la dirigente scolastica ovvero una persona da lui o lei incaricata può, nel corso dell’anno scolastico, osservare le lezioni, valutando anche le competenze socio-emotive del o della minore.
  • Qualora dovesse sussistere un ragionevole dubbio che l’esercizio del diritto all’istruzione del o della minore sia compromesso, il dirigente scolastico o la dirigente scolastica può, già dopo il primo periodo di valutazione, avviare le misure previste dalle disposizioni vigenti in caso di violazione dell’obbligo di istruzione e formazione.
  • I minori a cui viene impartita l’istruzione parentale sono tenuti a sostenere annualmente, per il passaggio alla classe successiva e fino all’assolvimento dell’obbligo
    di istruzione e formazione, l’esame di idoneità in qualità di candidati esterni o di candidate esterne presso la scuola alla quale è stata presentata la dichiarazione relativa alla fruizione dell’istruzione parentale. L’esame è mirato a valutare la sufficiente preparazione e il grado di maturazione dei candidati.

 

News

tutte le news
Temi
tutti temi

Cessazioni dal servizio dal 01.09.2025: Termine presentazione istanze

Fissato al 21 ottobre 2024 il termine per la presentazione delle domande di cessazione dal 01.09.2025 da parte del personale del comparto scuola.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fissato il termine finale al

21 ottobre 2024

per la presentazione da parte di tutto il personale del comparto scuola delle domande di cessazione dal servizio. Si tratta delle richieste di cessazione dal servizio con o senza diritto a pensione, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo, ovvero ai sensi dell’art.1, comma 257, della legge 28.12.2015, n. 208 e di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico.

Tutte le domande valgono, per gli effetti, dal 01.09.2025.

Lo stesso termine del 21.10.2024 vale anche per le eventuali revoche.

La circolare del Direttore provinciale scuole, la normativa ministeriale e la relativa modulistica sono disponibili nel sito dell’Intendenza alla pagina al seguente link:  cessazioni dal servizio

News

tutte le news
Temi
tutti temi

  07/08/24 PUBBLICATE LE GRADUATORIE DEFINITIVE: tutti i decreti nell’area download

 

 

17.05.24 SCIOGLIMENTO INSERIMENTO CON RISERVA IN GRADUATORIA: 26 LUGLIO 2024

CIRCOLARE nell’area download

Gli insegnanti inseriti con riserva nelle graduatorie Provinciali o di Istituto che intendono ottenere l’inclusione a pieno titolo nelle graduatorie compilate per l’anno scolastico 2024/25 sono tenuti a produrre la documentazione mancante entro il 26 LUGLIO 2024.

Per lo scioglimento di riserva si raccomanda l’utilizzo dei moduli di domanda specifici per ogni graduatoria disponibili nell’area download (sono i medesimi moduli con cui ci si è inseriti in graduatoria: prevedono il campo specifico per lo scioglimento della riserva).

I moduli vanno compilati:

• con i propri dati anagrafici

• indicando l’opzione scioglimento della riserva

• la/le classi di concorso per la/le quali si chiede lo scioglimento

• i campi relativi ai titoli oggetto di scioglimento della riserva

vanno firmati nell’ultima pagina e inviati all’indirizzo e-mail istituzionale: con copia della carta d’identità allegata

oppure

alla PEC

Il termine fissato è tassativo.

 

 

17.05.24 GRADUATORIE PROVVISORIE: Pubblicate in data 17.05.2024 le graduatorie provinciali e di istituto provvisorie del personale docente delle scuole in lingua italiana relative all’ anno scolastico 2024/2025

i decreti sono consultabili nell’area download

Con decreti del Direttore provinciale scuole n. 8161/2024 e n. 8158/2024 vengono pubblicate in data 17.05.2024 le graduatorie provinciali provvisorie valide per l’anno scolastico 2024/2025 e le graduatorie di istituto provvisorie valide per il biennio scolastico 2024/2026 del personale docente delle scuole in lingua italiana della provincia di Bolzano.

Avverso le graduatorie provvisorie è possibile presentare reclamo all’Ufficio Assunzione del personale docente entro e non oltre il 27.05.2024.

 

 

 

È stata pubblicata in data 05.02.24 la circolare del Sovrintendente scolastico con cui vengono fissato i termini perentori entro cui presentare:

  • domanda di aggiornamento/nuovo inserimento nelle graduatorie provinciali
  • domanda di nuovo inserimento nelle graduatorie d’istituto (anche classi di concorso Tedesco L2 e A023/ter)

I termini perentori sono dal 05.02.24 gennaio al 26.02.2024

 

ATTENZIONE: trovate nell’area download il modulo X_ruolo  per gli aspiranti docenti inseriti in Graduatoria d’Istituto in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno (lettera X) e dei requisiti idonei al fine della stipula di contratti a tempo indeterminato su sostegno (nel sito dell’Intendenza è nell’area “Elenchi”)

 

  Invio del modulo di domanda FIRMATO DIGITALMENTE

Procedere nel modo seguente:

  1. salvare il modulo in formato PDF/A (consigliato);
  2. compilare il modulo a computer;
  3. firmare digitalmente il modulo;
  4. verificare l’effettiva apposizione della firma digitale;
  5. allegare il modulo firmato digitalmente e una copia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità a un messaggio PEC da inviare all’indirizzo PEC: ;

oppure

  1. allegare il modulo firmato digitalmente e una copia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità a un messaggio di posta elettronica ordinaria (PEO) da inviare all’indirizzo ;

 

  Invio del modulo di domanda FIRMATO A FIRMA AUTOGRAFA

Procedere nel seguente modo:

  1. salvare il modulo in formato PDF/A (consigliato);
  2. compilare il modulo a computer;
  3. firmare digitalmente il modulo;
  1. acquisire il documento con uno scanner in formato PDF/A (consigliato);
  2. allegare il modulo sottoscritto con firma autografa e una copia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità a un messaggio PEC da inviare all’indirizzo PEC: ;

oppure

  1. allegare il modulo sottoscritto con firma autografa e una copia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità a un messaggio di posta elettronica ordinaria (PEO) da inviare all’indirizzo .

 

  Come da circolare del 05/02/2024 del Direttore provinciale scuole non saranno prese in considerazione (ESCLUSIONE AUTOMATICA):

  • domande prive della firma a mano o digitale (le uniche valide);
  • domande sottoscritte con firma etichetta, firma scansionata, firma fotografata, copiata e incollata;
  • domande prive della copia del documento di identità o di riconoscimento;
  • domande pervenute fuori termine;
  • domande redatte su moduli diversi da quelli resi disponibili dallo scrivente ufficio;
  • domande pervenute attraverso link temporaneo o a scadenza;
  • domande compilate utilizzando il modello di domanda errato (ad esempio il modello di domanda per l’inserimento nelle graduatorie provinciali anziché il modello di domanda graduatorie d’istituto e viceversa).

 

News

tutte le news
Temi
tutti temi
  Nell’area download:
  07/08/24 circolare avvio anno scolastico 2024/25
  08/08/24 determina con posti a ruolo dal 01.09.24
  09/08/24 calendario convocazioni nomine a ruolo
  13/08/24 calendario convocazioni supplenze
  modello di delega
  L’elenco completo delle sedi disponibili sarà visibile on–line, sul sito Internet dell’Intendenza scolastica italiana, il  14   agosto 2024 dalle ore 17:00 alla pagina dedicata.

 

  SCELTA POSTI ONLINE per docenti delle scuole statali in lingua italiana: link

 

Tempo indeterminato – Scelta dei posti in presenza
  Tutti i docenti dovranno presentarsi muniti di un valido documento di identità e una penna di colore nero o blu. È possibile avvalersi di delega , utilizzando l’apposito modello.

Successivamente a tale data, l’elenco potrà essere integrato con le eventuali disponibilità sopravvenute. Tali eventuali ulteriori disponibilità potranno essere utilizzate nella scelta della sede provvisoria solo se perverranno prima dello svolgimento delle operazioni di individuazione dei docenti destinatari di contratto. In nessun caso tali disponibilità sopravvenute comporteranno un ricalcolo del numero dei posti fissato nella presente determinazione per il conferimento degli incarichi a tempo indeterminato.

Le operazioni di assunzione a tempo indeterminato (ruolo) si svolgeranno nei giorni 19 e 20 agosto in base al calendario di convocazione (nell’area download).
La scelta dei posti a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2024/2025 per ciascun posto di insegnamento di scuola primaria e per le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado, ivi compreso il sostegno, si svolgerà in presenza, presso la sede dell’Intendenza scolastica italiana, a Bolzano in via del Ronco n. 2, piano terra sala “Antonio Fiaschi” secondo quanto indicato nel  calendario delle convocazioni.

Sulla base di quanto previsto dall’art. 4, comma 4 della Deliberazione della Giunta Provinciale n.987/23: “I/le docenti inseriti in graduatoria provinciale ai sensi del comma 3 lettera c) sono assunti a tempo indeterminato solo dopo i vincitori dei concorsi di cui al comma 3 lettera a), nel rispetto del comma 2/bis dell’art. 12 della legge provinciale n. 24/1996”.

Ciò significa che, nella sequenza delle operazioni di nomina a tempo indeterminato, i docenti abilitati ma non vincitori di un concorso per titoli ed esami bandito dall’Intendenza scolastica italiana possono accedere al ruolo solamente dopo che la graduatoria dei vincitori del medesimo concorso sia esaurita. Successivamente, in presenza di posti vacanti, si potrà procedere con l’assunzione a tempo indeterminato di docenti abilitati, secondo quanto previsto dalla disciplina generale.

  Tempo determinato – Scelta dei posti online

La scelta dei posti a tempo determinato per l’anno scolastico 2024/2025 per ciascun posto di insegnamento di scuola primaria e per le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado, ivi compreso il sostegno, si svolgerà esclusivamente in modalità online, attraverso la piattaforma MyCivis (calendario delle convocazioni nell’area download).

Il servizio riguarderà i contratti di lavoro a tempo determinato presso le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in lingua italiana, e sarà fruibile unicamente dai docenti inseriti nelle graduatorie d’istituto, nonché dai docenti residuati nelle graduatorie provinciali dopo l’assegnazione dei posti a tempo indeterminato, in quanto già presenti in prima fascia delle graduatorie di istituto. Una volta effettuato l’accesso attraverso SPID, carta dei servizi o CIE da parte del docente, il servizio consentirà di scegliere il posto per via telematica, sulla base delle disponibilità preventivamente pubblicate sul sito dell’amministrazione. Non sarà dunque più necessario presentarsi di persona.

Anche quest’anno, in sede di scelta dei posti con contratto a tempo determinato in base alle operazioni di competenza dell’Intendenza scolastica italiana, sará possibile cumulare più spezzoni orari fino al raggiungimento dell’orario settimanale di insegnamento, vale a dire 22 ore nella scuola primaria (20 ore per Tedesco L2, Inglese e religione) e 20 ore nelle scuole secondarie di I° e di II° grado, tenendo presente quanto già indicato all’art. 26 “Cumulo di contratti” della Delibera della Giunta provinciale n.373/2024.

Le deleghe da parte dei/delle Dirigenti scolastici/che relative alle supplenze temporanee sono regolate in base alla Deliberazione della Giunta provinciale n. 373/24 art. 10 comma 5.

 

 Individuazione vincitrici e vincitori concorso straordinario ter (art. 1 comma 2 Deliberazione della Giunta provinciale n. 373/2024)
Le vincitrici ed i vincitori del concorso “straordinario ter” privi di abilitazione, di cui al decreto del direttore provinciale Scuole n. 24109/2023, scelgono un posto a tempo determinato anziché indeterminato da graduatoria di merito, nella stessa fase riservata all’assunzione del personale docente a tempo indeterminato.
Una volta ottenuta l’abilitazione all’insegnamento, il relativo contratto sarà trasformato a tempo indeterminato, purché tale abilitazione sia conseguita entro l’anno scolastico 2024/2025.
Tali vincitrici e i vincitori potranno prendere parte all’anno di formazione e di prova, qualora sia in previsione di concludere il percorso abilitante entro il 31.12.2024.

 

  Individuazione docenti A023 ter (art. 1 comma 3 Deliberazione della Giunta provinciale n. 373/2024)

Limitatamente ai 2 posti di formazione disponibili per l’anno scolastico 2024/2025, coloro che hanno superato la selezione per l’accesso alla procedura abilitante per la classe di concorso A023/ter, di cui al decreto del direttore provinciale Scuole in lingua italiana n. 16500/2023, scelgono un posto a tempo determinato immediatamente prima della fase di assunzione del personale docente a tempo determinato.

 

 Decorrenza contratti a.s. 2024/2025
Poiché il 1° settembre 2024 cade di domenica, per quanto riguarda la decorrenza dei contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato si applica quanto segue:

a) i contratti di lavoro a tempo determinato che terminano il 30 giugno o il 31 agosto 2025 inizieranno a decorrere a partire dal 1° settembre 2024. Il fatto che il 1° settembre cada di domenica e che gli insegnanti non abbiano quindi la possibilità di prendere servizio in tale data costituisce una causa di forza maggiore che non incide negativamente sul contratto né sulla situazione degli stessi insegnanti in termini di retribuzione, pensioni e benefici (cfr. le circolari ministeriali del 19 luglio 2013 n. 7494 e del 26 agosto 2002, n. 95). Il servizio si considera pertanto regolarmente avviato e la decorrenza economica per tutto il personale docente che si ritrova nella situazione in cui il contratto di lavoro a tempo determinato scade il 30 giugno o il 31 agosto 2025 viene considerata valida a partire dal primo 1° settembre 2024;

b) i contratti di lavoro per le supplenze che durano al massimo fino al 13 giugno inizieranno a decorrere a partire dal 2 settembre 2024, in quanto tali tipologie di supplenze possono essere conferite esclusivamente per comprovate esigenze di servizio (cfr. Deliberazione della Giunta provinciale n. 373 del 21 maggio 2024 art. 9 comma 1 lettera (c));

c) i contratti di lavoro a tempo indeterminato inizieranno a decorrere a partire dal 1° settembre 2024. Il servizio si considera avviato come nei casi di cui alla precedente lettera a), ovvero a partire da primo 1° settembre 2024.

 

 

DGP 373/24 Articolo 15 “Rinunce”:

1. La rinuncia ad una proposta contrattuale o alla sua proroga o conferma non comporta la cancellazione dalla graduatoria.

2. Il docente che accetti una proposta di contratto di durata annuale o fino al termine dell’attività didattica non può successivamente rinunciare alla supplenza conferita (la scelta del posto online costituisce una accettazione).

3. La mancata assunzione del servizio, senza giustificato motivo o l’abbandono del servizio stesso, comporta la perdita della possibilità di conseguire qualsiasi altra supplenza per l’anno scolastico di riferimento. Tale sanzione viene formalizzata con apposito decreto del dirigente scolastico o della dirigente scolastica. La sanzione non si applica qualora l’abbandono o il mancato perfezionamento sia determinato da giustificato motivo, che risulti da documentata richiesta della persona interessata, rivolta al dirigente scolastico o alla dirigente scolastica che ha conferito la supplenza, e sia da questo o questa accettato.

4. E’ comunque consentita, entro il 31 dicembre di ogni anno scolastico, la risoluzione anticipata di contratti di durata inferiore al termine delle lezioni al solo fine di accettare una supplenza fino al termine delle attività didattiche.

Individuazione degli aspiranti o delle aspiranti fuori graduatorie di istituto: mancata assunzione in servizio oppure abbandono del servizio (art. 13, comma 11 Deliberazione della Giunta provinciale n.373/2024)
Qualora i docenti, con contratto di lavoro ottenuto fuori graduatoria d’istituto e che in passato abbiano già avuto una valutazione positiva del periodo di prova per la corrispondente classe di concorso, non prendano servizio o si allontanino prematuramente senza giustificato motivo, possono essere esclusi da ulteriori incarichi nell’anno scolastico in corso con un provvedimento adottato dalla direzione scolastica. In ogni caso, fino al 31 dicembre è consentito risolvere anticipatamente i contratti di durata non superiore al termine dell’attività didattica per accettare un contratto di lavoro fino al termine dell’attività didattica.

  Utilizzo elenco di sostegno:

Ai sensi dell’art. 17, della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 373/2024, per l’identificazione dei docenti destinatari di contratto a tempo determinato, le singole scuole dovranno utilizzare gli appositi elenchi del sostegno che prendono in considerazione la migliore posizione che i docenti ricoprono negli elenchi delle graduatorie di istituto distinti per scuola primaria, secondaria di I° grado e secondaria di II° grado, fermo restando il loro inserimento a pieno titolo in una o più classi di concorso.

 

  Corpo, movimento e sport:

L’insegnamento nel posto 006/E – Educazione motoria nella scuola primaria nelle classi quarte e quinte della scuola primaria, è impartito da docenti forniti di idoneo titolo di studio e dell’iscrizione nella correlata graduatoria.

In assenza di aspiranti inseriti nella suddetta graduatoria, potranno stipulare contratti a tempo determinato docenti iscritti nelle seguenti graduatorie d’istituto e con il seguente ordine:
a) A049 – “Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado”;
b) A048 – “Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado”.

Non è prevista la possibilità di costituire cattedre verticali, potranno però essere stipulati da parte dei docenti due contratti a tempo determinato distinti, uno per la scuola primaria e l’altro per la scuola secondaria di primo grado, fino ad un massimo di un posto equivalente a tempo pieno.

Applicazione art. 15/bis comma 4 della L.P. 12/2000
Fino a quando non saranno definite dalla Giunta provinciale specifiche linee guida si specifica quanto segue: il riconoscimento ai fini della carriera del servizio prestato con il possesso di sola abilitazione per un grado d’istruzione diverso da quello su cui si presta servizio può avvenire solo in presenza di specifiche cattedre verticali. Ciò significa che ad oggi le supplenze svolte interamente nella scuola primaria con titolo e abilitazione valida per la secondaria non verranno riconosciute ai fini della carriera.

 

  a.s. 2024/25: servizio prestato con il possesso di sola abilitazione per un grado d’istruzione diverso da quello su cui si presta servizio (ex art. 15/bis comma 4 della L.P. 12/2000)

Fino a quando non saranno definite dalla Giunta provinciale specifiche linee guida per quanto stabilito dall’art. 15/bis, comma 4 della L.P. 12/2000 si specifica quanto segue:

-il riconoscimento ai fini della carriera del servizio prestato con il possesso di sola abilitazione per un grado d’istruzione diverso da quello su cui si presta servizio può avvenire solo in presenza di specifiche cattedre verticali;

 

L3 primaria: limitatamente all’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria, è previsto il riconoscimento ai fini della carriera dei servizi prestati con il possesso di sola abilitazione per l’insegnamento d’inglese per altro grado d’istruzione, fino all’anno scolastico 2022/2023 compreso.

 

  Link a INTENDENZA SCOLASTICA ITALIANA

News

tutte le news
Temi
tutti temi

                              

Nei mesi di luglio ed agosto tutti i nostri uffici rimangono aperti dalle ore 9 alle ore 12

News

tutte le news
Temi
tutti temi

Il problema del blocco delle progressioni giuridiche ed economiche relative all’anno 2013, introdotte dall’art.9 DL 78/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito nella L. 122/10, costituisce senza dubbio una forte criticità che, ad oggi, non ha trovato una soluzione, nonostante questa rivendicazione sia sempre stata al centro dell’azione politico- sindacale della CISL SCUOLA.

La Corte di Cassazione, con ordinanza dell’11 giugno 2024, ha rigettato il ricorso proposto dal MIM che chiedeva la riforma della sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Roma sul presupposto dell’errata ricostruzione di carriera a favore del personale scolastico “perché le disposizioni che hanno stabilito il blocco delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici previsti dalle norme contrattuali collettive … sono disposizioni eccezionali e, in quanto tali, da interpretare in senso letterale, in stretta aderenza con lo scopo loro assegnato di «Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico». Alla luce di tale impostazione, – chiosa la Corte di Cassazione – la progressione di carriera va tenuta distinta dai suoi effetti economici. Il blocco dettato da esigenze di contenimento della spesa pubblica deve riguardare solo gli effetti economici, senza influire sulla carriera a fini giuridici”.

Alla luce di questa importante sentenza, è possibile accompagnare l’azione di una sempre possibile soluzione contrattuale, che la CISL  continuerà a perseguire per il recupero della validità del 2013 ai fini della progressione di carriera, con l’invio di una diffida quale atto propedeutico ad avviare un eventuale ricorso (soluzione al momento oggetto di studio), per il recupero delle somme, ove spettanti.

La diffida può essere inviata con le seguenti modalità:

• Raccomandata A/R Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige
Piazza Silvius Magnago 1, 39100 Bolzano (BZ)

• PEC-Mail:

Testo della diffida scaricabile nell’area download

 

 

News

tutte le news
Temi
tutti temi
News

tutte le news
Temi
tutti temi

Nell’area download:

  Legge Provinciale n. 12 del 29 giugno 2023

 

La Legge Provinciale n. 12 del 29 giugno 2023 ha modificato le leggi provinciali n. 5/2008 e n. 11/2010 inserendo un nuovo comma che restringe la scala di valutazione utilizzabile

A decorrere dal 1° settembre 2023, tutti i voti dovranno rientrare nell’intervallo da 4 a 10, come indicato dalla modifica legislativa.

Dall’a.s. 2023/24 e in attesa di eventuali modifiche normative tutte le istituzioni scolastiche della provincia dovranno adottare la suddetta scala di valutazione, assegnando voti esclusivamente nell’intervallo da 4 a 10.

Modifiche:
– Dopo il comma 2 dell’art. 20 della legge provinciale 16 luglio 2008, n.5, è stato inserito il seguente: “2-bis. La valutazione delle alunne e degli alunni avviene sulla base di una scala di voti da quattro a dieci”.

– Dopo il comma 1 dell’articolo 12 della legge provinciale del 24 settembre 2010, n. 11, è stato inserito il seguente: “1-bis. La valutazione delle studentesse e degli studenti avviene sulla base di una scala di voti da quattro a dieci”.

Con Circolare del Direttore per l’Istruzione e Formazione italiana datata 07.09.23 è stato disposto quanto segue:

I Dirigenti scolastici:

• garantiscono che tutti i docenti siano adeguatamente informati di questa distinzione e delle relative implicazioni didattiche.

• organizzano, laddove necessario, momenti di formazione o chiarimento per il personale docente per garantire un’attuazione coerente e omogenea della nuova regolamentazione.

  Il Collegio dei Docenti:

•  è invitato a deliberare i nuovi criteri di valutazione in adeguamento alla nuova normativa sulla valutazione e comunicarli chiaramente alla comunità scolastica.

News

tutte le news
Temi
tutti temi